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lunedì 30 novembre 2020

Dave Grohl sconfitto da Nandi Bushell, la baby batterista prodigio del rock


 Il firmamento della musica è illuminato dalla giovane stella di Nandi Bushell che a soli 10 anni è già una baby rockstar.

Batteristi con esperienza di tutto mondo, scanzatevi. Nel firmamento della musica è arrivata una nuova stella: Nandi Bushell. A soli 10 anni,le sue cover hanno ottenuto milioni di visualizzazioni su YouTube, ottenendo il plauso di musicisti del calibro di Flea e Tom Morello.

Così, la giovane con l'esibizione di "Ever Long" dei FooFighters ha lanciato una sfida ad una leggenda del rock: Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana e fondatore proprio dei FooFighters.

Le loro performance alla batteria sono diventate virali, sul web finché Grohl ha deciso di sfidarla a sua volta con la cover di "Dead End Friends" dei Them Crooked Vultures.

Vestita come Grohl, Nandi ha suonato la batteria in modo impeccabile, imitando ogni movimento del musicista, che non ha potuto far altro  che dichiararsi sconfitto; dichiarando: "Questa ragazza è una forza della natura ed è una batterista straordinaria".

Inoltre il frontman dei FooFighters  ha dichiarato di volerla sul palco non appena potranno dare nuovamente dare concerti, "A patto che si esibisca alla fine del nostro set, altrimenti ci ruberà la scena".

Giorgia Lupi, l'italiana che ha conquistato il New York Times Times trasformando i dati della pandemia in arte


 Numeri e informazioni diventano piccoli capolavori tra le mani dell'architetta italiana trasferitasi anni fa negli States.

Possono i dati e i numeri di una disgrazia mondiale trasformarsi in arte? Finora ci avevano pensato pittori e scrittori a descrivere con originale eleganza la cruda visione di alcune realtà,  un esempio per tutte, la celebre "Guernica" di Picasso.

Ai tempi d'oggi, succede invece, che Giorgia Lupi, architetta di Finale Emilia (Modena), da anni trasferita in America, diventa un'artista associata del New York Times,  disegnando i dati e i numeri della Pandemia da Covid.

L'arista è diventata famosa disegnando la copertina di "At Home" , l'inserto domenicale del giornale. La donna è diventata una guru della data visualization, ossia della rappresentazione grafica dei dati, lei racconta:"Questa particolare situazione storica attraverso i disegni, inglobando in caselle stilizzate le emozioni, le chiusure,  riaperture, eventi, inizi e riprese che riguardano un po' tutti.

venerdì 27 novembre 2020

Record in Italia: centomila euro per una bottiglia di Romanee Corti


 Battuta record dell'Asta Bolaffi per una doppia magnum del Borgogna più famoso al mondo.

Centomila euro, inclusi i diritti: è la cifra strepitosa a cui è stata acquistata una doppia magnum (circa 3 litri) di Romane'e Conti Grand Cru 1900, forse il Borgogna più prestigioso al mondo.

Il record della bottiglia più cara mai venduta in Italia è stato messo a segno durante l'asta di vini pregiati e distillati di Aste Bolaffi. Un successo che l'amministratore delegato di Aste Bolaffi, Filippo Bolaffi, non tarda a commentare: "Un lotto introvabile,  considerando che il Cru più celebre di questo Domoine è molto raro e di per sé nel formato normale e che di doppie magnum in Italia se ne importa una ogni decade. Il 1900 è un'annata particolarmente prestigiosa".

Brad Pitt volontario per amore


L'attore hollywoodiano Brad Pitt è stato scoperto, mentre in incognito distribuiva pasti alle famiglie più bisognose in un quartiere povero di Los Angeles.

La pandemia da Covid-19 oltre i tantissimi morti, ha causato anche grossi danni all'economia locale. Facendo aumentare di molto i numeri dei poveri, e la loro condizione di bisogno.

È successo anche in America, dove però, a Los Angeles, i meno abbienti possono contare sulle amorevoli cure di un attore famoso.  Si tratta di Brad Pitt che ha distribuito personalmente pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità a centinaia di famiglie povere di Los Angeles, residenti nelle case popolari (housing project).

L'attore era andato in incognito. Indossava degli occhiali da sole, una camicia da "falegname", una maglietta bianca e l'immancabile mascherina e prestava il proprio aiuto ai più bisognosi.

Ma non è la prima volta che l'attore fa da volontario per le persone più bisognose. Mesi fa, aveva visitato Watts, un quartiere malfamato di Los Angeles,  insieme a Flea, il bassista dei RHCP, suo grande amico.

In quell'occasione si è accordato con dei volontari del posto per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, stavolta, invece è stato sorpreso a distribuire pasti caldi.

giovedì 26 novembre 2020

400 euro di multa al clochard che non ha una casa. Un benefattore gliela paga


 A Como un clochard viene multato perché non ha una casa, o meglio lui vive e dorme sotto i portici del Liceo Volta di Como. La settimana scorsa è stato sanzionato per violazione del Dpcm. Un benefattore gli paga la sanzione.

Pasquale, 63 anni, vive da anni per strada a Como, dove in tanti lo conoscono e lo aiutano. Eppure qualche giorno fa, un vigile ha avuto il coraggio di fargli una multa da 280 euro ricevuta per violazione del coprifuoco previsto dal Dpcm del 3 novembre, ma che poteva salire a 400 euro se non pagata in 5 giorni.

Ma Pasquale non ha un tetto e vive sotto i portici del Liceo Volta di Como. Così, un anonimo benefattore ha deciso di pagare la sanzione a posto suo. E sebbene per Pasquale: "Non c'erano motivi di farmi il verbale. Dove ho violato la quarantena? Io vivo qui... ", ringraziando il suo benefattore aggiunge: "Gli bacerei i piedi".

Uno studio smonta il "plasma iperimmune", la terapia non avrebbe nessun beneficio


 Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Hospital Italiano de Buenos Aires ha dimostrato che i pazienti gravi con Covid-19 non ottengono alcun beneficio dalla somministrazione del plasma dei guariti. Mortalità e complicazioni, infatti, non differiscono da quelle rilevate nei pazienti trattati con placebo.

L'ottimismo che dalla scorsa estate pubblicizzava la terapia del plasma iperimmune per curare i pazienti Covid è stato puntualmente smentito. 

È stato dimostrato che il plasma dei convalescenti/guariti dal Covid-19 non protegge i pazienti colpiti dalla forma grave della malattia da ulteriori complicazioni, inoltre non riduce il rischio di morire per essa. Praticamente questo plasma ricco di anticorpi non è efficace contro l'infezione.

A far controllare il "mito" di questa terapia, considerata una delle più promettenti in assoluto soprattutto durante i mesi della prima ondata della pandemia è stato uno studio randomizzato controllato con placebo, considerato il "gold standard della ricerca scientifica".

La ricerca è stata condatta dagli scienziati argentini dell'Hospital Italiano de Buenos Aires che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di Virologia della Fondazione Leloir Insitute della Swisse Medical di Buenos Aires, dell'Hospital Universitario Austral di Pilor, del National Institute of Allergy and Infetions Diseas (Niaid), presso i National Institutes of Health di Bethesda (Usa) e altri centri di ricerca.

mercoledì 25 novembre 2020

La Cina prova a portare un frammento della Luna sulla Terra


 Partita la missione spaziale Change'5 sesto capitolo dell'esplorazione lunare attraverso robot. Se tutto andrà bene, sulla superficie lunare verrà fatto scendere un veicolo capace di raccogliere due chilogrammi di suolo e spedirlo poi sulla Terra. La consegna è prevista verso metà dicembre.

La Cina prova a mostrare la sua potenza anche in campo astronomico. L'altro ieri, Pechino ha lanciato dal centro di Wenchang, nell'isola di Hainon, la missione  Change'5, sesto capitolo della sua esplorazione lunare attraverso i robot.

Il progetto è molto ambizioso,  si tenterà di far scendere sulla superficie un veicolo in grado di raccogliere 2 kg di suolo da spedire sulla Terra; con consegna prevista verso metà dicembre.

L'ultima volta che l'umanità ha portato sulla Terra un  frammento di Luna, risale a 44 anni fa.  Allora gli artefici furono gli Stati Uniti e Russia, superpotenze impegnate in un duello terrestre e spaziale.

Questa volta, invece, a dimostrazione di come i rapporti di forza globali siano cambiati, ci prova la Cina. Il suo progetto poi è stato attuato praticamente in un mese e il Presidente Xi Jiping non nasconde che esso dovrebbe rendere il "Dragone" una potenza spaziale, in grado di competere con gli Stati Uniti. 

La missione cinese atterrerà su un'area della grande pianura vulcanica conosciuta come Oceanus Procellarum qui verrà fatto scendere il lander, il veicolo capace di scavare la superficie lunare e poi spedirci i frammenti di universo.

L'Università di Pittsburgh sperimenta lo spray nasale anti Covid: "Pronto il prossimo anno"


 Non si ferma l'impegno della ricerca mondiale su medicinali anti Covid. In prima linea sono scesi gli Stati Uniti, tra i più colpiti dalla pandemia, che testano ogni tipo di metodo.

Uno spray nasale anti Covid: è l'idea sviluppata dall'Università di Pittsburgh, States, che sta per essere sperimentato sugli esseri umani. 

Il dottor Giovanni Vizzini, direttore medico scientifico di Upmc Italy (University of Pittsburgh Medical Center) orgoglioso rivela: "Abbiamo trovato un anticorpo monoclonale che combatte il Coronavirus di dimensioni molto piccole, che quindi possiamo far passare attraverso le mucose del naso, come spray. Mentre gli altri medicinali di questo tipo solitamente si iniettano  per via endovenosa. 

Se la sperimentazione andrà bene, spero che entro qualche mese l'anticorpo potrà essere disponibile, aiuterà tutti quelli che non possono vaccinarsi o su cui il vaccino non fa effetto".

Poi aggiunge: "Non credo però che gireremo con lo spray anti Covid in tasca. Questo tipo di farmaco è molto potente e va sempre somministrato sotto sorveglianza medica".

martedì 24 novembre 2020

"Cercasi la Greta o la Malala del futuro". Un miliardo di dollari per i ragazzi che cureranno il mondo

 

I filantropi Ceric e Wendy Schmidt lanciano il concorso  "Rise" dedicato ai giovani fra i 15 e i 17 anni.  Ai vincitori un finanziamento a vita per trovare "soluzioni per migliorare il Pianeta".

Se conoscete un adolescente speciale non solo per voi, ma capace e volenteroso nel voler aiutare gli altri, e affrontare i grandi problemi del Pianeta, allora dovete farlo partecipare a "Rise".

In palio ci sono un miliardo di dollari e una copertura economica per tutta la vita. Modelli di ispirazione partono da Greta Thumberg e Malala Yousafzai, o al giovane campione di scacchi Tani Adewumi.

I requisiti per partecipare al concorso, sono l'età che deve essere compresa tra i 15 e i 17 anni e un enorme desiderio di aiutare la società a risolvere i problemi del  mondo.

Il concorso è stato pensato, ideato, voluto e finanziato  da l'ex Ceo di Google Ceric Schimdt e la moglie Wendy, filantropi che con Schimdt Futures, finanziano decine di progetti nel mondo, hanno lanciato ufficialmente l'iniziativa "Rise".

Il  concorso/progetto è in collaborazione con  The Rhodes Trust è rivolto ai giovani adolescenti di tutto il mondo che potranno partecipare alla selezione tramite l'app Hello World-Rise.

Le iscrizioni sono già aperte e il processo di selezione durerà almeno 8 mesi. I primi cento vincitori saranno annunciati nella primavera 2021.

Telefono Azzurro ritira lo spot #primaibambini: "Un errore coinvolgere il cane, ci scusiamo"

 


Brutto scivolone per la campagna di sensibilizzazione #primaibambini di Telefono Azzurro. Dopo una pioggia di polemiche e l'insurrezione di diversi attivisti animalisti, l'associazione ha deciso di fare dietrofront.

Diciamo che tutto ciò che comincia con: "prima i" per principio è sbagliato.  Nella vita, negli affari, nell'amicizia, nell'amore, non ci può essere un "prima i"; l'amore non può essere diviso o classificato.

Gli amori sono ognuno importantie a modo proprio.  Così capita che #primaibambini, la campagna choc di Telefono Azzurro ha fatto infuriare gli animalisti. 

Nelle immagini si vedeva un uomo che, in un condominio colpito da un incendio trovava due bambini ed un cane impauriti in un appartamento in fiamme. Ma invece di salvare tutti, prendeva in braccio solo l'animale, lasciando lì i due "piccoli umani".

Immediate le polemiche nate da questa contrapposizione fra bambini e cani, uno spot che ha fatto infuriare gli animalisti anche perché poco chiaro riguardo al messaggio che l'associazione che difende i diritti dell'infanzia forse aveva pensato di dare.

In una nota Telefono Azzurro è costretta a chiarire: "Purtroppo non siamo riusciti a trasmettere il messaggio che abbiamo a cuore, quello di portare l'attenzione sul tema della sicurezza dei bambini e della tutela dei diritti  dell'infanzia in questa emergenza sanitaria.

Attraverso il video realizzato a titolo gratuito in occasione della Giornata Internazionale dell'Infanzia, Telefono Azzurro voleva attirare l'attenzione sul tema dei bambini troppo trascurati in questa emergenza sanitaria".

Questo messaggio non è stato però così percepito da migliaia di persone, soprattutto animalisti, che hanno invece visto in quello spot e in quell'hastag #primaibambini quasi un puntare il dito su chi si prende cura anche dei cani.

L'amore in effetti non va diviso e per questo l'associazione dopo le scuse ufficiali, ha anche ritirato lo spot incriminato.

lunedì 23 novembre 2020

Harry Styles: il primo uomo (in abiti femminili) sulla copertina di Vogue Usa


 È la prima volta che la rivista di moda americana dedica una sua copertina ad un uomo (in abiti femminili).

In un periodo di grossi cambiamenti,  anche nel mondo del fashion style, succede che un magazine femminile,  Vogue Usa metta in copertina un uomo.

Si tratta di Harry Styles, ex cantante degli One Direction, che suole indossare e farsi fotografare in abiti tipicamente femminili. Questa settimana presta il volto e il corpo alla copertina del giornale.

Harry, non ha mai nascosto che quando si trova in un negozio di abbigliamento per donne, spesso gli capita di guardare pezzi di abbigliamento e pensare che "sono belli" e pertanto da comprarli.

Inoltre, afferma: "Ogni volta che metti delle barriere nella tua vita, ti stai limitando. Io provo gioia nel giocare con i vestiti. Per me non è nient'altro che un modo per essere creativi".

Nonostante questo,  la scelta editoriale del giornale, uscito venerdì è stata molto discussa. In copertina su Vogue del 20 Novembre si vede Harry Styles a tre quarti, con diversi anelli alle mani. Sfogliando le pagine del magazine si scopre che la popstar sta indossando una gonna. 

In effetti non ci sarebbe niente di male, poiché, comebrivendica lo stesso cantante, ognuo indossa ciò che più gli piace e fa stare bene. Ed è questo in effetti, il messaggio che dovrebbe passare.

La "knuffelcontact", il Belgio per affrontare il lockdown istituisce il "compagno di coccole"


 Per la salvaguardia della salute mentale, in questo periodo di particolare difficoltà e solitudine, il Belgio ha istituito il "compagno di coccole". Una figura che viene a casa e vi abbraccia per una funzione fondamentale di sostegno dell'io. Restituisce benessere e sicurezza fino al "cessato pericolo".

La "seconda ondata" di Coronavirus,  si è fatta sentire anche in Belgio. Ma il governo ha risposto in un modo molto originale e concreto.

Ha istituito la figura del "knuffelcontact", il contatto di coccole ovvero un aiuto fondamentale per mantenere la salute mentale dei confinati.

L'iniziativa è stata promossa dal Primo Ministro belga Alexander Decroo secondo cui sebbene bisogna evitare, in questo particolare periodo storico, ogni contatto fisico,  "Ogni membro della famiglia ha diritto ad un "compagno di coccole". Le famiglie dovrebbero invitare a casa un solo "knuffelcontact" per volta. Non si può ricevere un'altra visita a casa".

Misure simili erano state introdotte durante la precedente quarantena da alcuni Paesi ma la funzione del compagno speciale, destinata a chi viveva da solo, veniva delimitato soprattutto ad uno scopo sessuale. Infatti, si parlava di seksbuddy. 

Invece, qui si parla di una figura professionale, che viene a casa vostra e vi da con un abbraccio, tutto il calore di cui si può aver bisogno durante le misure di restrizione delle interazioni interpersonali. 

D'altronde, l'isolamento sociale è un fattore di rischio per tante altre patologie, come depressione e ansia, ed in effetti anch'esse non vanno trascurate. E se un abbraccio può aiutare a far star meglio, ben venga.

venerdì 20 novembre 2020

Un libro gratis ai ragazzi che spengono il telefono per un'ora


 Un libraio di Bari lancia un'iniziativa per invogliare i più giovani ai piaceri della lettura.

Sabino Scianatico proprietario della libreria Barium in via Roberto da Bari (a Bari) lancia una nuova iniziativa per invogliare i più giovani ai piaceri della lettura e diffondere cultura.

"Se spegni il telefono per un'ora, ti regalo un libro". Così  il 76enne libraio, cerca di invogliare i più giovani a riscoprire i piaceri della carta. 

Infatti lui è il proprietario di una libreria specializzata in testi antichi. Per primo, ha potuto constatare la crisi del settore librario che c'è in Italia, anche molto prima della Pandemia.

In Italia non si legge, poco o quasi niente, e i meno appassionati sono proprio i giovani. Per questo, il signor Sabino ha esposto un cartello all'ingresso del negozio, su cui campeggia la scritta: "I primo studenti che visiteranno la libreria Barium potranno ritirare in dono un volume a scelta, anche d'epoca di letteratura dell'infanzia,  con l'unico impegno di leggerlo spegnendo un'ora al giorno il cellulare".

Qualche giovane ha cominciato ad aderire all'iniziativa, un po' lentamente, ma il libraio si dice comunque contento perché, secondo lui, "gli smartphone stanno distruggendo  la lettura".

Certo, non dimentichiamoci però, che tanti libri, possono essere letti anche in versione digitale.

"Schools for future" parte da Torino la protesta contro la didattica a distanza


 Anita, 12 anni è la bandiera dei "No dad": "Non chiamatemi Greta, voglio solo tornare a scuola".

Anche l'Italia ha la sua Greta Thumberg. Si tratta di Anita, una ragazzina di soli 12 anni,  che da Torino ha fatto partire la protesta contro la Dad. 

Una mattina, la giovane si è presentata con una sua compagna di classe davanti alla scuola media Calvino, nel centro della città, hanno piazzato un banchetto e lì sono rimaste per tutta la durata di una normale giornata scolastica. Ha così lanciato il movimento "School for future".

Giorno dopo giorno, qualche altro ragazzo si è unito alla loro protesta ed in merito, la giovane attivista commenta: "Qualcosa è cambiato in questi giorni; c'è più coscienza tra gli studenti,  ma anche nelle persone più grandi".

La giovane, naturalmente, è stata paragonata a Greta Thumberg,  soprattutto perché si è fatta portavoce e promotrice del nuovo movimento.  Ma, Anita irremovibile, afferma che: "Io però non voglio essere famosa, voglio solo tornare a scuola".

giovedì 19 novembre 2020

Infermiere multato perché "troppo stanco per guidare", stava tornando a casa dopo 11 ore tra pazienti Covid


 In effetti, il 31enne alla guida della sua auto sulla tangenziale di Bologna, era davvero molto stanco. Tanto stanco da aver avuto un colpo di sonno improvviso che lo ha fatto sbandare e finire fuori strada mentre tornava a casa. Aveva da poco finito il suo turno in ospedale  tra i pazienti Covid. La Polizia lo multa.

Difficile dire quale sia la cosa giusta da fare.  Gli agenti lo hanno fermato perché non era perfettamente lucido e non in grado di guidare. Dall'altra parte c'è un ragazzo di 31 anni, un infermiere che stava tornando a casa al volante della sua auto dopo oltre 11 ore in corsia tra i pazienti Covid.

L'episodio risale a lunedì mattina,  il trentunenne percorreva la tangenziale a Bologna, di ritorno verso casa, dopo aver concluso il suo lungo turno di lavoro, quando ha avuto effettivamente un incidente in auto.

Ha avuto un colpo di sonno improvviso che lo ha fatto sbandare e finire fuori strada, nell'impatto ha urtato anche un altro veicolo ma fortunatamente nessuno  è rimasto ferito gravemente.

Sul posto è accorsa una volante che dopo aver raccolto la sua confessione, l'infermiere ha dichiarato subito di essersi addormentato al volante, lo ha multato con una sanzione di 84 euro.

Insomma, nessuno sconto per l'infermiere che nonostante i turni estenuanti, la macchina fuori uso e la multa beffa, il giorno dopo si è ripresentato a lavoro pur senza macchina.

Rosa la salumeria di Nerano che regala pane e acqua ai migranti


 È successo che sulla penisola sorrentina sono sbarcati 14 uomini e 2 donne provenienti dall'Afghanistan e Iraq. Una salumeria ha appositamente riaperto il suo negozio per rifocillare quelle persone.

La spiaggia di Nerano, perla della costiera sorrentino-amalfitana è una destinazione insolita per lo sbarco di migranti, eppure intorno alle 19 di ieri, i Carabinieri della Stazione Locale hanno trovato 16 persone, 14 uomini e 2 donne di nazionalità afghana e irachena,  probabilmente arrivati con due imbarcazioni, delle quali però non è stata trovata traccia.

Dell'accaduto è venuta a conoscenza una salumeria di Nerano, la signora Rosa del negozio Olga's Alimentari, che quindi ha riaperto il suo locale per fornire  aiuti ai giovani migranti, cibo e bevande.

Il suo bel gesto è stato d'esempio agli altri concittadini. Infatti poco dopo, anche il sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balduccelli, ha deciso di ospitare per la notte i 16 migranti, nella Sala delle Sirene, al Comune.

Quello di Rosa è stato un piccolo e spontaneo gesto, una goccia nel mare, ma ha innescato una gara di solidarietà.

mercoledì 18 novembre 2020

Due ricercatrici milanesi hanno creato una carta dagli scarti di cibo


 Produrre carta dagli scarti di cibo? Sì, si può fare! Ci hanno pensato due giovani ricercatrici milanesi: Greta Colombo Dugani, 38 anni e Monica Ferro, (27) entrambe impiegate al Politecnico di Milano. Esse hanno messo a punto un modo alternativo, totalmente green, per ricavare cellulosa dagli scarti delle industrie alimentari.

Il loro progetto si chiama Bi-Rex e nasce dall'unione di "biomasse" e "recycling", grazie a cui sono riuscite a scoprire un modo alternativo per ricavare la cellulosa,  la materia prima di cui è composta la carta  dagli scarti alimentari, in particolar modo dai residui della lavorazione della birra, bucce di riso e gusci di gamberi.

Una bella intuizione che permette di dare una nuova vita agli scarti alimentari che altrimenti verrebbero buttati senza nessun utilizzo, mentre così facendo si crea un processo di economia circolare che non va nemmeno ad impattare sull'ambiente e salvaguardando la vita degli alberi. 

In più, gli scarti alimentari vengono lavorati in modo sostenibile con l'aggiunta di solventi atossici e non inquinanti a basse temperature, senza mai superare i cento gradi fino ad estrarne le particelle di cellulosa che li compongono.

La validità del progetto Bi-Rex è stata testimoniata dal finanziamento di 30 mila euro che ha ottenuto vincendo una competizione organizzata dal Politecnico in collaborazione con Deloitte e Polihub, l'incubatore dell'ateneo milanese; inoltre recentemente è stato selezionato dall'European Chemical Regions Network e incluso tra i migliori progetti per la creazione di fonti alternative di materie prime.

Benefattrice paga la camera d'albergo a 70 senzatetto


 La freddissima Chicago è stata riscaldata dal gesto della signora Candice Payne, che ha salvato diversi clochard pagando loro le camere d'albergo in cui hanno potuto dimorare per una settimana.

La signora Candice Payne, ha fatto un gesto bellissimo. Lei è una moderna benefattrice che impietosita dal freddo pungente che i senzatetto di Chicago dovevano sopportare, ha pagato a 70 di loro le camere d'albergo per una settimana.

Oltre al suo gesto tangibile e concreto gesto di solidarietà, Candice ha spronato tutti i cittadini ad aiutare, per quanto possibile, la sua causa.

L'appello è diventato virale e sono tanti i cittadini che si stanno muovendo per donare qualcosa o per assicurare altre nottate in albergo, o che stanno attivamente cercando ulteriori ripari ai senzatetto.

Tra di essi c'è anche Kloe Thompson,  una ragazzina di 11 anni, che ha deciso di mettere online,  un sito di crowdfunding, raccolta fondi, proprio per i senzatetto di Chicago.

L'appello non è andato invano.  Sono stati già raccolti circa 1500 euro per garantire altri pernottamenti al caldo ai senzatetto. L'inverno sarà freddo, soprattutto a Chicago, ma il bellissimo gesto di questa benefattrice e della giovane Kloe, lo riscalderanno per i senzatetto della città.

martedì 17 novembre 2020

Il padre non gli dà 100 euro: figlio lancia cibo a terra e lo costringe a raccoglierlo con la bocca


 Arrestato un 30enne che da tre anni sottoponeva i suoi genitori a soprusi. Pretendeva continuamente soldi per le sue uscite e per l'acquisto di capi firmati e profumi costosi. Nell'ultimo episodio il padre gli aveva negato 100 euro per uscire a divertirsi con gli amici.

Arriva da Castel Gandolfo, una storia alquanto controversa.  Un ragazzo, anzi un uomo di 30 anni, voleva capi d'abbigliamento griffati, profumi costosi,  alcolici di qualità e sigarette e per farlo non è che i soldi li cacciava lui, magari guadagnandoli a lavoro, no, era un nullafacente che li pretendeva dai genitori.

Lui non faceva nulla dalla mattina alla sera e costringeva i genitori a dargli il denaro per fare la bella vita. Addirittura,  se si rifiutavano, erano botte, minacce e insulti. 

I due poveri sventurati sono arrivati a dargli anche mille euro al giorno. È chiaro che si tratta di una storia orribile di maltrattamenti e soprusi che andavano avanti da tre anni. I genitori, benché esasperati non avevano mai denunciato il figlio.

Fino a che il 30enne è stato colto in flagrante dai Carabinieri, che hanno sentito le urla provenire dall'abitazione della famiglia e sono intervenuti.

I militari mai avrebbero pensato di trovare una scena tanto raccapricciante : il padre del ragazzo era stato fatto inginocchiare a terra tra le minacce e gli insulti del 30 enne, che lo stava costringendo a raccogliere avanzi di cibo con la bocca. Li aveva buttati lì, lui, per vendetta poiché il padre non gli voleva dare 100 euro per uscire con gli amici .

Ora, giustamente, il giovane è stato portato al carcere di Velletri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia ed estorsione aggravata.

Sold out per le scarpe Lidl


 Il 16 Novembre è sbarcata anche in Italia la collezione di sneaker, calzini e t-shirt griffate Lidl. In pochissimo tempo la capsule collection ha registrato il tutto esaurito.  Siamo nel pieno secondo lockdown e nonostante tutti i divieti che comporta, le persone hanno fatto file lunghissime per accaparrarsele e chi non è riuscito a prenderne un paio, è disposto a pagare cifre esorbitanti su internet pur di averle. 

Tutti pazzi per la collezione sneaker, calzini, ciabatte e t-shirt, griffate Lidl. Si tratta di semplici capi d'abbigliamento e soprattutto scarpe da ginnastica marchiate con il brand della nota catena di discount.

Eppure le persone sono completamente impazzite per questa collezione. Tanto che, appena arrivate in Italia, il 16 Novembre, le scarpe Lidl,in meno di un giorno,  erano già tutte sold out. Finite, esaurite, vendute tutte.

Le persone per accaparrarsene un paio hanno sfidato pure il lockdown,creando assembramenti e provocando lunghe file nei supermercati. Il paio di scarpe costerebbe circa 12 euro, ma chi non è riuscito a comprarle dal vivo, sarebbe disposto anche a versare 1500 euro sul web per averle.

Infatti, come era già successo nel resto d'Europa a Luglio, queste scarpe hanno talmente successo che vengono rivendute a un prezzo minimo di 100 euro,  ma si può arrivare anche a 1500 euro  e gli annunci del genere hanno più di 500 visualizzazioni ogni ora.

Un successo stratosferico e quasi assurdo. Una volta quasi ci si vergognava di non indossare un capo griffato, invece oggi, il marchio popolare diventa proprio un'icona pop e chi può lo sfoggia per testimoniare l'appartenenza ad un tempo.

lunedì 16 novembre 2020

Rebecca, la 13enne di Fidenza che salva gli animali in difficoltà


 Da circa due anni, vicino Fidenza c'è una fattoria che accoglie gli animali salvati da situazioni di difficoltà. Qui vengono curati da Rebecca, una bimba di 13 anni.

Sembra la sceneggiatura di un film, invece è la semplice realtà creata da una ragazzina che guardando un vecchio casolare di famiglia, trascinata dal suo amore  per i cavalli ha visto in quell'edificio una futura casa per gli animali in difficoltà. 

Così, grazie all'immaginazione di Rebecca, il sogno è diventato realtà, e insieme ai genitori Giorgia e Alesssndro, da due anni gestisce una fattoria a Fidenza, vicino Parma, che accoglie quasi  100 animali,  tra pecore, galline, lama, cavalli e tante altre specie, molti dei quali sono stati salvati da situazioni critiche; per esempio, sono state accolte una mucca cieca, un cane abbandonato, un'agnellina che stava andando al macello e i cavalli, quelli più difficili da educare che nessuno voleva.

Una struttura del genere chiede anche tanto sacrificio,  pure a livello economico. In primis, ancora una volta, è scesa in campo proprio Rebecca che impartiva lezioni di equitazione ai suoi coetanei, poi c'erano le visite guidate ma ora a causa delle nuove norme anti Covid, gli introiti si sono notevolmente ridotti.

Per questo, l'Enpa di Parma, venuta a conoscenza di questa bella realtà creata dalla buona volontà di una ragazzina di 13anni,  ha chiesto tramite un post su Facebook aiuto a persone e aziende agricole per la famiglia di Fidenza.

Ogni tanto i sogni si realizzano, a volte però hanno bisogno di un sostegno,  a cui sarebbe bello poter aderire per farlo continuare.


Genetista va in pensione e dona 250mila euro ai giovani ricercatori della sua università


 A Pavia, la professoressa Alessandra Albertini, ha donato tutto il suo Tfr ai giovani ricercatori dell'università. Un bel gesto d'addio.

Solo chi è dell'ambiente, sa quant'è difficile e poco riconosciuto il lavoro di ricercatore. Forse per questo, la professoressa Alessandra Albertini, genetista e direttrice del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Spallanzani di Pavia  da 40 anni, ha voluto lasciare l'ultimo generoso ricordo del suo lavoro proprio ai ricercatori dell'università che l'ha vista formarsi.

Infatti, ora che la prof ha 68 anni è andata in pensione, ha lasciato tutto il suo Tfr ai giovani impiegati del settore. Si tratta di 250 mila euro da utilizzare entro il 2023 per cofinanziare posizioni di ricercatori a tempo determinato junior e di assegnisti di ricerca.

La donna commenta così la sua scelta: "Ho deciso di lasciare dietro  di me un cospicuo finanziamento perché odio vedere la precarietà nei giovani e credo nelle loro potenzialità. È un gesto di fiducia nei confronti del futuro e di ringraziamento per il passato, credo nei giovani".

D'altronde, in 40 anni di carriera la professoressa ha visto diversi giovani tra i 30 e i 40 anni che vivono nel completo precariato e per questo ha deciso di attuare questo bellissimo gesto d'amore verso i giovani ricercatori e lo studio.

venerdì 13 novembre 2020

L'albero che cresce al contrario


 In Campania, nel Parco Archeologico di Bacoli c'è un albero che cresce al contrario. Si tratta di un fico selvatico che anziché crescere verso l'alto si è sviluppato verso il basso.

Quando l'emergenza da Pandemia Covid 19, sarà finita e si potrà tornare a viaggiare, una meta turistica da visitare sicuramente, è l'albero che cresce al "contrario".

Si tratta di un particolare arbusto che si trova nella volta di un locale termale ubicato accanto al tempio di Mercurio,  nel  Parco Archeologico di Baia, a Bacoli in Campania.

L'albero appartiene alla specie Ficus Larica, pianta spontanea in grado di resistere anche a lunghi periodi di siccità grazie alle sue radici profonde che le permettono di svilupparsi anche tra le pietre.

La specie appartiene alla famiglia delle Moraceae, originaria dell'Asia Occidentale, introdotta quindi nel Mediterraneo. 

Questo particolare albero del Parco Archeologico di Baia ha foglie verdi e rigogliose che infittiscono la chioma gradualmente verso il basso e il tronco per ovvi motivi tortuoso, poiché dalla superficie superiore si è fatto spazio nella nicchia e cresce all'incontrario. E proprio in questa peculiarità risiede il motivo per cui è diventato l'attrazione del posto. 

Fruzsi Halub: la donna ossessionata da Primark. Ogni volta che entra in un suo negozio spende 1000 euro


 In Svizzera vive una donna ossessionata dalla rinomata catena d'abbigliamento.  Non può fare a meno di entrare nei suoi negozi e fare spesa compulsiva.

Fare shopping senza troppo badare al portafoglio è il desiderio di un po' tutte le donne.  Invece Fruzsi Halub, una donna di 36 anni, ha trasformato quest'indole quasi istintiva,  in una vera e propria ossessione. 

Lei non riesce proprio a controllarsi quando si tratta di fare shopping nella catena d'abbigliamento Primark. Ha confessato di essere disposta a viaggiare per decine di chilometri e passare fino a 8 ore consecutive tra gli scaffali del marchio irlandese.

Ed ogni sessione di shopping le costa circa 1000 euro. Fruzsi dichiara di essere una fan del marchio sin dal 2006. All'epoca si era appena trasferita a Dublino, dove Primark era conosciuta come Penneys.

Ora vive in Svizzera e anche qui continua a coltivare la sua "ossessione". Dichiara infatti che il suo sogno più grande è quello di visitare i negozi Primark presenti in tutto il mondo, visitando almeno due Paesi l'anno, insieme a sua madre e sua sorella.

Per esempio, di recente, ha visitato un negozio Primark in Francia, affrontando un viaggio in macchina e lì ha comprato 18 borse piene di jeans, camicie, pantaloni, vestiti, piumini e scarpe.

Ora si è un po' dovuta calmare a causa della pandemia che l'ha obbligata a frenare i suoi folli viaggi di shopping.

giovedì 12 novembre 2020

Si sforza troppo sul water: perde 10 anni di memoria


 La vicenda viene dalla Cina ed è stata riportata in primis dal China Post. Una donna stitica ha perso più di dieci anni di ricordi dopo essersi sforzata troppo sul water. 

Qualche giorno fa una donna ha avuto un "blackout mentale" a causa della sua stitichezza. L' amnesia non è durata tantissimo circa 8 ore dopo il suo arrivo in ospedale,  ma ancora oggi, la donna non ricorda niente di quanto accaduto nel bagno.

La vicenda è stata riportata dal China Post a cui il neurologo Dr Peng Jiaxiang ha spiegato che la donna ha sofferto di un episodio di "amnesia globale transitoria" una condizione che ha provocato un'improvvisa perdita di memoria.

Oltre oceano, un'altra esperta, la dottoressa Sarah Jarvis, aggiunge che: "Sì, in teoria è possibile che qualcuno possa perdere la memoria a causa di uno sforzo eccessivo in bagno. Una sollecitazione estrema del fisco potrebbe interrompere l'afflusso di sangue al cervello".

Anche se l'episodio può sembrare alquanto particolare, c'è da dire che già in passato, questa sorta di blackout è stato documentato anche nei bodybuilder durante gli allenamenti estremamente intensi, quando fu pubblicato uno studio al riguardo.

Il problema noto come sincope vaso-vagale, può essere causato dal sollevamento di pesi eccessivi o da sforzi subenormi.

Gli esperti riferiscono comunque che un'amnesia del genere è molto rara. 

Alle mogli che hanno una relazione stabile con un altro uomo non spetta il mantenimento


 La Cassazione ha sancito l'addio all'assegno di mantenimento per le donne con una nuova relazione stabile.

Una recente sentenza della Cassazione potrebbe cambiare completamente il destino di migliaia di assegni di mantenimento attualmente attivi nel nostro Paese.

Infatti, all'ex moglie non sarà dovuto più l'assegno di mantenimento se vive una relazione con un altro uomo. O meglio una storia d'amore che abbia i presupposti della "stabilità" e della "continuità". 

Questo è quanto stato sancito da una sentenza storica della Cassazione. La vicenda risale al 26 Ottobre ed è successo a Reggio Calabria quando un uomo condannato dalla Corte di Appello a versare gli alimenti all'ex moglie ricorrendo in Cassazione, si è visto annullare la gravosa condanna.

I giudici della Suprema Corte,  infatti, hanno evidenziato come la ex moglie del soggetto avesse da tempo una relazione stabile con un altro uomo che non rendesse più necessario il versamento dell'assegno mensile.

Nello specifico, l'uomo ha dimostrato, come nonostante gli indirizzi di residenza e domicilio, la sua ex moglie vivesse a casa del nuovo partner.

La donna ha provato a difendersi,  affermando come "non ci fosse ufficialità",  ma i giudici le hanno dato torto. 

Così, questa sentenza ribattezzata come "salvamariti" , apre un barlume di luce per tutti quei mariti che vengono ignobilmente sfruttati all'infinito.

mercoledì 11 novembre 2020

La banda di motociclisti che scova i proprietari violenti degli animali

 


Una banda di motociclisti è diventata l'angelo custode degli animali che subiscono violenza da parte di proprietari crudeli.

Si sa che gli angeli custodi non hanno un'iconografia oggettiva, ognuno ha il suo e se lo immagina come meglio crede. Di certo pochi penserebbero ad un gruppo di musicisti americani, tatuati e robusti,  capaci di vestire i panni dei "giustizieri" dei più deboli. 

Invece, una banda di motociclisti ha dato vita alla Rescue Ink, un'organizzazione fondata per salvare gli animali sofferenti e indifesi dai soprusi di gente cattiva. Loro intervengono contro proprietari violenti e crudeli per salvare le povere bestiole. 

L'organizzazione è nata nel 2007 senza fini di lucro, a New York e i membri, oltre ad essere motociclisti, sono ex bodybuilder,  campioni di  powerlifting, ex personale militare, investigatori della Polizia, avvocati ecc...

Durante gli anni della loro attività hanno salvato migliaia di cani, gatti, cavalli, maiali, polli e pesci. Avendo anche accordi con rifugi per animali per la riabilitazione. 

Il loro forte sono sicuramente gli sguardi intimidatori con i quali "convincono" i proprietari crudeli a consegnargli  i poveri animali maltrattati.

Questi volontari, sebbene molto apprezzati, non si dicono degli eroi, ma semplicemente degli amanti degli animalie e cercano di proteggerli.

Ama talmente i suoi gatti che compra l'intero scompartimento del treno per portarli in vacanza


 In Russia un magnate che doveva fare un viaggio molto lungo e che non avrebbe potuto affrontare senza i suoi amatissimi gatti, ha acquistato l'intero scompartimento per i suoi adorati animali. I felini hanno viaggiato con tutti i comfort sotto gli occhi increduli degli altri viaggiatori.

Qualche giorno fa sulla linea ferroviaria che da Mosca va ad Anopa, una località nel sud della Russia che affaccia sul Mar Nero, nota per i suoi resort, hanno viaggiato degli ospiti davvero speciali. 

Si tratta di diversi felini, gatti, a cui il loro innamorato padrone ha comprato un intero scompartimento per un viaggio a cinque stelle. Per loro è stato anche coniato un neologismo "Kotokope", che significa "scompartimento dei gatti".

La vicenda è diventata di dominio pubblico dopo che le foto dei gattini perfettamente a loro agio nello scompartimento hanno fatto il giro del web. La vicenda suscita qualche perplessità e addirittura, su di  essa, stanno indagando le Ferrovie dello Stato russe, che hanno ricevuto non poche domande da parte dei curiosi.

La versione ufficiale è che i proprietari di animali domestici possano portarli a bordo solo se acquistano un posto per loro. Il "gattofilo" li ha presi in parola, così tanto che per farli viaggiare comodi e liberi dalle gabbiette ha preso per loro uno scompartimento intero. Ai più un gesto così plateale può sembrare eccessivo, eppure in amore forse non ci dovrebbero essere eccessi di manifestazioni. 

martedì 10 novembre 2020

Stop all'estrazione mineraria in Zimbabwe


 Nel Paese africano arriva il decreto per proteggere i parchi nazionali e i suoi abitanti. Sarà vietata l'estrazione mineraria nelle riserve.

Lo Zimbabwe si riappropria della propria identità e lo fa partendo dal preservare il suo bene più grande: l'ambiente. Praticamente, qualche giorno fa, le autorità delle riserve avevano notato all'interno del Parco Nazionale di Hwonga un'attività di estrazione da parte di due aziende cinesi, Afrochine Energy e Zimbabwe Zhangxin Coal Mining Group.

Indagando si scopre che il Presidente dello Stato in persona, aveva rilasciato due "licenze speciali" per portare avanti la ricerca di carbone nel parco, attualmente la più grande riserva del Paese al cui interno vivono più di 80 mila elefanti e molte altre specie protette come leoni, leopardi, rinoceronti e bufali.

L'estrazione avrebbe sicuramente causato ingenti danni all'ambiente, alla flora e fauna locali, tanto da far mettere in modo la richiesta degli attivisti per l'ambiente e le varie associazioni ambientaliste a tutti coloro che tengono al proprio territorio e alla sua salvaguardia.

Così le pressioni degli attivisti, capitanati dalla Zimbabwe Environmental Law Association hanno portato in tribunale la decisione, presentando una richiesta urgente al giudizio dell'Alta Corte di Giustizia di Horare, che si è espressa a favore della salvaguardia dell'ambiente, stabilendo il divieto di estrazione mineraria all'interno di tutti i parchi naturali dello Stato, che sicuramente avrebbe causato "danni permanenti ed irreparabili " all'ecosistema.

Non si può permettere l'album di figurine e se lo disegna da solo. Premiato dalla Panini


 La storia arriva dal Brasile ed il protagonista è Pedro, un bimbo di 8 anni a cui la rinomata casa di figurine italiana fa infine un regalo.

Tutti da bambini abbiamo avuto un album di figurine che fosse stato di calciatori, animali, cartoni animati o personaggi dei telefilm, poco importa. Il bello, la cosa emozionante stava nella ritualità di poter comprare un pacchetto di figurine e vedere se all'interno vi si trovava proprio quella che serviva per completare la pagina!

Un divertimento semplice, quotidiano alla portata quasi di tutti.  Quasi, perché in Brasile, vive Pedro un bimbo di 8 anni, che invece per cause economiche, non può permettersi questa piccola gioia. 

La famiglia non gli può comprare il tanto agoniato album di figurine. La madre cassiera in un supermercato, racconta che le si è spezzato il cuore quando ha dovuto dire di no al bambino, ma che purtroppo, i soldi per comprare un album di figurine non sono pochi, e in famiglia servono per sopravvivere, un album completo infatti, può venire circa  sui 100 euro.

Pedro allora crea da solo il suo album di figurine Panini. Si mette a disegnare tutti i suoi calciatori preferiti, naturalmente cominciando da quelli della sua nazionale  poi Messi, Neymar e Casemiro.

Nel tempo libero, Pedro disegna 126 figurine aiutato dai compagni di classe che gli portano le foto stampate da internet dei giocatori o regalandogli i doppioni.

La notizia si diffonde così in tutto l'istituto  e da lì le immagini dell'album fai da te arrivano alla stessa Panini che con un tweet annuncia di star preparando un album speciale di figurine con i calciatori preferiti di Pedro e di regalarglielo.

venerdì 6 novembre 2020

Le "comuni del 2020": gli ecovillaggi dove non sono arrivati né il Covid né il lockdown


 Anche in Italia esistono delle comunità intenzionali, esperienze di coabitazione,  dove si pratica agricoltura, yoga e corsi di meditazione. Gli esterni possono accedere solo online, e crescono i favorevoli. "Non siamo hippies, non c'è sesso, droga e rock'n'roll  e non ci sono guru: siamo solo persone che studiano e portano avanti ricerche per stili di vita alternativi, con la gioia di vivere insieme".

Anche in Italia, esiste la realtà, piccola, degli ecovillaggi e comunità intenzionali. Si tratta di esperienze di coabitazione dove si vive circondati nel verde, lontani dalla frenesia della città e organizzati in modo che ognuno dia il proprio contributo. 

Qui la pandemia non è arrivata  perché tutti i corsi sono stati trasformati online in risposta alla crescente richiesta di persone interessate. Così, in queste comunità, anche durante il lockdown  il loro stile di vita non è cambiato,  anzi, questi posti erano quasi "un'oasi felice" lontano da tutto l'incredibile caos che la pandemia ha creato.

Mentre gran parte delle persone erano confinate in casa, gli abitanti degli ecovillaggi hanno potuto continuare a goderr dell'aria aperta delle loro comunità.

Di primo acchito,  queste insolite realtà possono sembrare quasi un ghetto, una sorta di setta ai più,  ma essi garantiscono che si tratta solo di persone che hanno abbracciato uno stile di vita diverso.

Celebra la messa con i randagi per farli adottare


 Padre Joao Paulo Arayo Gomes celebra la messa con in cani in modo che possano trovare una nuova famiglia.

Padre Joao Paulo Arayo Gomes oltre a prendersi cura dei suoi parrocchiani si prende cura anche dei cani, che ogni giorno in decine vengono abbandonati nella città di Gravata.

Lo fa in modo molto speciale. Ogni domenica, il prete si fa assistere da un cane randagio nelle sue funzioni per aiutarlo a trovare una nuova famiglia.

Inoltre, anche quando non c'è messa Padre Gomes lascia le porte della chiesa sempre aperte per i cani sel quartiere affinché si tengano lontano dai pericoli della strada.

Un esempio di vera carità, che lo stesso parroco spiega su Facebook con un post: "La mia chiesa è sempre aperta a tutti: possono entrare, dormire, mangiare, bere e trovare riparo e protezione. Questa casa è di Dio".

Spesso si tratta di cani che sono stati pure maltrattati o segnati dalla vita di strada, per questo col tempo i suoi parrocchiani si sono lasciati "coinvolgere nella missione" e ora ben volentieri prestano aiuto.

Per esempio, chi non può ospitare un cane a casa sua, se ne prende cura in parrocchia, fornendo cibo e beni di prima necessità. Sembra niente, ma da quando Padre Gomes ha deciso di farsi accompagnare all'altare dai suoi amici a quattro zampe,  il numero di cani abbandonati per le strade della città si è notevolmente ridotto.

giovedì 5 novembre 2020

Alma a 92 anni coordina i soccorsi della Croce Rossa


 Ad Arona da oltre 30 anni Alma coordina i soccorsi della Croce Rossa. Continua a farlo anche adesso che ha 92 anni, in piena emergenza sanitaria.

Ci sono persone davvero speciali. Un po' ci nascono ed un po' lo diventano, soprattutto per quelli che erano nella loro vita. Appartiene a questa categoria la signora Alma Mazza che da 30 anni fa la volontaria nella Croce Rossa di Arona. 

La sua missione è quella di aiutare gli altri e continua a farlo anche ora che ha 92 anni. Quando cominciò nel 1991 come volontaria, prestava aiuto sulle autoambulanze, mentre ora che gli anni non le consentono più di ricoprire quel ruolo, coordina i soccorsi dei volontari  della Croce Rossa rispondendo alle chiamate del centralino e contattando le ambulanze.

Un compito non facile soprattutto perché dall'altra parte della cornetta, spesso si trovano persone in preda al panico, che non riescono a ragionare a mente freddae che stanno vivendo attimi di paura e difficoltà. 

Per questo chi risponde al centralino della sala operativa deve saper mantenere una mente lucida e riuscire nel minor tempo possibile a raccogliere il maggior numero di informazioni sulla persona che sta male, sul suo stato di coscienza, su dove si trova, sugli accessi al luogo e quant'altro. 

Tutto questo, in piena emergenza,  lo svolge egregiamente la signora Alma di 92 anni.

Anche le donne afghane avranno il loro nome sui documenti


 Dopo anni di lotta per il riconoscimento della propria identità, finalmente le donne afghane avranno il loro nome scritto sui documenti d'identità.

Nel lontano 1996, quando i talebani conquistarano l'Afganistan limitarono quasi totalmente i diritti umani per le donne, che si ritrovarono a non poter più guidare, frequentare la scuola e persero addirittura il diritto del proprio nome sui documenti.

Mentre nel mondo occidentale, per noi donne sono tutti "diritti" ovvi, scontati e naturali, lì, purtroppo no. Le donne  dovevano contare unicamente su un individuo di sesso maschile non solo per il proprio sostentamento. Individuo che diventata anche padrone della loro identità, infatti, sui documenti al posto del loro nome appariva appariva la scritta "figlia di..", "moglie di..".

Una classificazione davvero avvilente, diretta proprio a privare la donna di qualsiasi diritto d'essere. Poi con la caduta del regime talebano nel 2011 è cominciato un lento processo di riconquista.

Battaglia dopo battaglia, passo dopo passo, le donne si sono riappropriate dei diritti umani a cui hanno diritto. In particolare, dopo tre anni di lotte e movimentazioni collettive unite sotto l'hashtag #whereismyname (Dov'è il mio nome?) guidate dalle attiviste per i diritti delle donne Tahmina Arian e Laleh Osmay finalmente le cose sono cambiate e le donne possono avere il loro nome scritto sui documenti.

mercoledì 4 novembre 2020

"Ordinate da Mcdonald's, Domino's Pizza, KFC, Subway e Pizza Hut..!" Burger King lancia un appello per aiutare l'intero settore del fast food



 Nel Regno Unito è partita una bella campagna "pubblicitaria" lanciata dalla catena Burger King che si schiera a favore di tutto il settore del fast food ed invita i clienti a spendere  anche nelle altre aziende."I ristoranti impiegando migliaia di lavoratori hanno bisogno del vostro aiuto in questo periodo di crisi".

Burger King invita i clienti ad ordinare da Mcdonald's e anche altre famose catene del fast food. L'obiettivo è quello di salvare i posti di tutti i lavoratori del settore del fast food e della ristorazione più in generale.

L'appello cade in concomitanza con il lockdown dovuto alla pandemia da Covid 19. L'appello recita così: "Ordinate da Mcdonald's. Non avremmo mai pensato di chiedervelo. Come non avremmo mai pensato di incoraggiarvi a ordinare da Kfc, Subway, Domino's Pizza, Pizza Hut, Five Guys, Greggs, Taco Bell, Papa John's Leon, o altri ristoranti indipendenti,  troppo numerosi per essere menzionati qui. In breve, da qualunque delle nostre sorelle della catena del food (fast e non fast)".

Questo l'accorato appello del Burger King per affrontare l'imminente lockdown,  che nel Regno Unito scatterà domani 5 Novembre. 

Il settore della ristorazione da migliaia di posti di lavoro a tante persone ed è quello più colpito dai nuovi decreti. Per questo, un appello di solidarietà alla solidarietà non può che non accogliere plauso.

Le persone intelligenti preferiscono stare da sole


 Un nuovo studio pubblicato sul British Journal of Psychology sulla teoria della felicità, ritiene che le persone con un quoziente intellettivo alto, amano stare da sole.

Secondo i ricercatori Kanawaza e Li, autori dello studio intitolato: "Country roads, take me home...to my friends": How intelligence, populations density, and friendship affect  modern happiness" e pubblicato sul British Journal of Psychology, l'evoluzione avrebbe portato alcuni individui ad essere più socievoli degli altri mentre le persone più intelligenti tendono ad essere meno felici quando si trovano a socializzare.

"Più un individuo è intelligente, minore è il livello di soddisfazione della vita in caso di frequenti socializzazioni con amici". Nello studio, i ricercatori hanno analizzato le risposte di 15.000 partecipanti fra i 18 e i 28 anni attraverso un sondaggio nazionale.

Secondo i dati raccolti, in generale, la felicità risulta essere indirettamente proporzionale alla densità di popolazione di un ambiente e direttamente proporzionale al numero di interazioni sociali con amici stretti. Diversamente per le persone intelligenti.

Sembrerebbe infatti che le persone con un quoziente intellettivo alto siano meno felici quando sono costrette a socializzare con i loro amici, poiché secondo la loro teoria della savana, le persone intelligenti per vivere possono contare anche solo su loro stesse, non necessitano di forzate relazioni per essere felici o per ottenere ciò che vogliono nella vita, mentre atavicamente gli uomini per sopravvivere, nella savana per esempio, avevano bisogno di un branco, un gruppo qualunque esso fosse.

martedì 3 novembre 2020

Nel veleno delle api un'arma per combattere il tumore al seno


 Uno studio australiano ha individuato nel veleno delle api una possibile arma contro forme anche aggressive di tumore.

Uno studio australiano condotto dai ricercatori dell'Harry Parkins Institute of Medical Research di Perthe pubblicato su Nature Precision Oncology, ha dimostrato il successo nei topi del veleno delle api contro le forme aggressive di tumore.

La ricerca ha dimostrato che l'utilizzo del veleno delle api ha ucciso il 100% dei tumori al seno  tripli-negativi e delle cellule cancerose nei topi entro 60 minuti dalla sua somministrazione pur avendo effetti minimi sulle cellule normali.

Il merito è della "melittina" sostanza presente nel "veleno" che è in grado di uccidere rapidamente le cellule tumorali aggressive e difficili da trattare.

Inoltre, l'utilizzo della melittina combinata con farmaci di chemioterapia esistenti come per esempio Docetaxel, un farmaco chemioterapico ad azione antimiotica,si è dimostrato estremamente efficace nel ridurre lo sviluppo del cancro nei topi.

Nella ricerca, gli studiosi hanno estratto il veleno delle api e ne hanno riprodotto sinteticamente la melittina e hanno verificato che anche la versione sintetica fornisce la maggioranza dell'efficacia contro la malattia.

Lo studio è solo agli inizi, ma i risultati sembrano davvero incoraggianti.

"Pane, libri e fantasia" a Egro insieme al pane si possono ricevere anche storie e libri da leggere


 La caparbietà di sei amiche ha dato vita ad uno spazio di condivisione di cibo e cultura.

Egro è una piccola frazione di Cesara, in Piemonte. Come tanti borghi si sta svuotando.  Così per cercare di rianimare il paesello, sei amiche si sono inventate l'iniziativa culturale che unisce il cibo e la lettura.

Anna, Barbara, Marina, Ornella, Patrizia e Valeria hanno creato una piccola biblioteca nei locali comunali adibiti ora a spazio in cui il fornaio del comune di Cesara ogni mattina lascia il pane per gli abitanti di Egro.

L'iniziativa della biblioteca insieme al "fornaio" è partita nella prima metà di Settembre e da a tutti gli abitanti la possibilità di ritirare gratuitamente libri da leggere mentre si va a comprare il pane.

I libri si possono prendere gratuitamente,  riportare e scambiare con altri volumi quando si termina di leggerli. L'ex spazio comunale che un tempo ospitava le scuole elementari,  è diventato uno spazio di condivisione in cui i bambini possono giocare.

Ad Egro, oltre il pane si spaccia anche cibo per la mente.

lunedì 2 novembre 2020

Dia de Los Muertos. In Messico con la Festa dei Morti si festeggia la vita


 In Messico, in questi giorni, si festeggia il celebre Dia de Los Muertos, la Commemorazione dei Defunti che però celebra la vita.

I festeggiamenti durano più o meno dal 28 Ottobre al 2 Novembre e sono ravvivati da teschi zuccherati dai colori sgargianti, fiori chiamati chempasuchil, pagnotte decorate a tema, altari ricchi di elementi simbolici, sfilate di scheletri divertenti.

In Messico, la Commemorazione dei Defunti è vista come una desta dai colori vivaci e variopinti,  poiché la morte viene vista come qualcosa di inevitabile e i defunti anziché far paura mettono allegria.

Sebbene la Commemorazione  dei Defunti cristiana cade il 2 Novembre ed è accettata da tutto il mondo cattolico, il Dia de Los Muertos messicano ha origini più lontane, risale all'influenza dei popoli Maya ed Aztechi, che adoravano la vita dei loro antenati ritenendo che l'ordine cosmico si basasse su un continuo alternarsi di morte e vita. 

Quindi, per ricordare i defunti che solo in questo periodo dell'anno possono raggiungere i parenti vivi, i messicani cospargono le lapidi di decorazioni e fiori, realizzando dei coloratissimi altari, "altar de muertos", che vengono preparati in modo scrupoloso. Immancabili sono le foto dei defunti , senza le quali non possono arrivare fino alla Terra dei vivi.

Poi ci sono, i loro piatti preferiti e il dolce tipico della festa detto "Pan de muertos", cosparso di zucchero e simile alle ossa  di un teschio,  candele, fiori ed infine i "calaveras", teschi zuccherati a volte personalizzati con il proprio nome inciso e regalati come portafortuna, rettangoli di carta ritagliati di vari colori, un bicchierino d'acqua per dissetare i defunti e sale, simbolo di protezione. 

Così il 2 Novembre non è un giorno triste ma il giorno in cui i defunti ritornano sulla Terra.

La giornata del crisantemo. Perché per la Commemorazione dei Defunti si sceglie questo fiore


 In Italia il crisantemo è considerato il fiore dei morti e quindi  stravenduto per la Commemorazione del  2 Novembre.

Il crisantemo è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Compositee, originaria dell'Europa, Asia ed Africa. Ne esistono circa 200 specie che variano per fioritura e ciclo vitale.

In Italia è visto come il "fiore dei morti", mentre in tutti gli altri Paesi del mondo, è conosciuto come la "margherita dai 16 petali" e viene regalato in occasione di gioia e convivialità.

Il buon senso non da una spiegazione precisa del perché sia diventato il fiore dei morti anzi, la spiegazione è nella sua stagionalità,  ossia il crisantemo fiorisce a Novembre, proprio in concomitanza con le celebrazioni della festa del Giorno dei Morti.

Correlazione che tra l'altro, non esiste nelle altre culture dove addirittura, come in Corea e Cina è visto come il fiore dei festeggiamenti. Solo in Italia, il "fiore dell'oro" è associato ad eventi tristi.

 Una spiegazione più romantica arriva da una antica leggenda, secondo cui, in un piccolo villaggio viveva una bambina che vegliava in lacrime la mamma moribonda. Uno spirito impietosito, vedendo la bambina tanto disperata le comparve vicino e le porse una margherita, dicendole di darla alla Morte perché gli spiriti avevano concesso a lei e a sua madre di continuare a restare insieme per tanti giorni quanti erano i petali del fiore.

Quando lo spirito scomparve, la bambina con molta cura e delicatezza, iniziò a ridurre i petali in striscioline sottilissime senza farli staccare e quando giunse la morte, che era già stata avvertita dallo spirito della concessione fatta alla fanciulla, vide il fiore dall'infinito numero di petali.

Decise di non portar via la donna e che anzi anche  lei le avrebbe fatto un dono: concedere a lei e alla  sua mamma di passare tanti anni quanti erano i petali del fiore e detto ciò se ne andò. 

Per questo, d'allora, il crisantemo viene usato come il fiore da portare ai defunti.