A Pavia, la professoressa Alessandra Albertini, ha donato tutto il suo Tfr ai giovani ricercatori dell'università. Un bel gesto d'addio.
Solo chi è dell'ambiente, sa quant'è difficile e poco riconosciuto il lavoro di ricercatore. Forse per questo, la professoressa Alessandra Albertini, genetista e direttrice del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Spallanzani di Pavia da 40 anni, ha voluto lasciare l'ultimo generoso ricordo del suo lavoro proprio ai ricercatori dell'università che l'ha vista formarsi.
Infatti, ora che la prof ha 68 anni è andata in pensione, ha lasciato tutto il suo Tfr ai giovani impiegati del settore. Si tratta di 250 mila euro da utilizzare entro il 2023 per cofinanziare posizioni di ricercatori a tempo determinato junior e di assegnisti di ricerca.
La donna commenta così la sua scelta: "Ho deciso di lasciare dietro di me un cospicuo finanziamento perché odio vedere la precarietà nei giovani e credo nelle loro potenzialità. È un gesto di fiducia nei confronti del futuro e di ringraziamento per il passato, credo nei giovani".
D'altronde, in 40 anni di carriera la professoressa ha visto diversi giovani tra i 30 e i 40 anni che vivono nel completo precariato e per questo ha deciso di attuare questo bellissimo gesto d'amore verso i giovani ricercatori e lo studio.
Nessun commento:
Posta un commento