In Giappone nella baia di Wakasa un delfino ha collezionato una lunga serie di aggressioni. Almeno 18 casi nel 2024, ben 47 dal 2022 a oggi. Secondo gli esperti si tratta di un singolo esemplare "sessualmente frustrato".
Cresce la preoccupazione tra i bagnanti in Giappone, ma non per la presenza di uno squalo, bensì per i continui attacchi di un delfino. Teatro degli incontri ravvicinati è la baia di Wakasa, a circa 300 km a ovest di Tokyo, dove decine di persone sono state aggredite dell'animale in questione.
Nel 2024 sono stati registrati 18 attacchi, tra cui uno a un bambino che ha avuto bisogno di 20 punti di sutura a una mano, ma dal 2022 a oggi le aggressioni sono state ben 47.
Secondo gli esperti l'opera non è di un branco di delfini, ma di un singolo esemplare "sessualmente frustrato ".
Secondo Ryoichi Matsubara, direttore dell'Acquario di Echizen Mutsushina, docente e ricercatore, il delfino è stato osservato mentre cercava di stabilire un contatto fisico con le persone, manifestando chiari istinti di accoppiamento.
Inoltre afferma che "i delfini possono inavvertitamente ferire gli esseri umani quando manifestano comportamenti riproduttivi". Quando si accoppiano, possono essere molto selvaggi.Scagliarsi sopra un essere umano potrebbe essere un atto sessuale segno che si tratta di un delfino eccitato e solitario. Se fosse un orso si allontantanerebbero".
Quindi le autorità giapponesi hanno emanato un avvertimento per fare molta attenzione.
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