Uno storico norvegese ha condotto una ricerca sul rapporti tra umani e suini scoprendo infinite somiglianze( intelligenza, dieta, socialità...). Eppure ancora non sono i nostri migliori amici.
Kistoffee Hatteland Endersen, storico norvegese ha di recente pubblicato un libro " Un poco come noi" ( Codice edizioni) , in cui riporta i risultati di una sua ricerca scientifica sulle relazioni tra gli umani e i suini, scoprendo in realtà un'infinità di somiglianze, a cominciare dell'intelligenza, alla dieta e dalla socialità, solo per citarne alcune...
Tutto è partito da uno spunto arrivato dall'arte, un'immagine d'arte figurativa( la prima, dipinta con ocra su una roccia di una caverna in Indonesia 51.200 anni fa), che rappresenta un babirussa, il maiale selvatico, circondato da cacciatori.
I maiali già esistevano ed erano conosciuti agli uomini. Infatti, l'immagine è il simbolo perfetto della lunga relazione tra umani e suini, di esso l'autore dello studio dice:" La specie umana, come dimostra quel graffito, ha scoperto molto presto nella sua storia l'ottima e facile fonte di cibo rappresentata dai maiali", eppure quest'anima ha una struttura fisiologica e sociale molto più complessa e simile in tantissimi aspetti all'essere umano.
Nessun commento:
Posta un commento