Nelle stelle marine è stato trovato un farmaco anti fame utile per gli umani. La ricerca è stata condotta dai ricercatori della Queen Mary University di Londra.
A vederle mangiare le stelle marine fanno paura. Quando mangiano tirano fuori lo stomaco dalla bocca, differiscono la preda e poi la ritraggono dentro. Eppure, questa strana abitudine ha aiutato gli scienziati a scoprire meccanismi utili per la digestione umana.
Un recente studio della Queen Mary University di Londra, pubblicato anche su PNAS( Proceeding of the National Accademy of Sciences USA), ha trovato nelle stelle marine un neurormone simile alla "bombesina", un neuropeptide presente negli esseri umani che regola la digestione e il senso di sazietà.
Pare che l'iniezione di bombesina nelle stelle marine chiamate ( ArBn) causasse la contrazione del loro stomaco e ritardare anche l'alimentazione. Quindi questo sistema che dice quando "smettere di mangiare " sembra esistere da oltre 5000milioni di anni è non solo nei mammiferi.
Labombesina è stata scoperta in Italia nel 1971 all' interno di un rospo chiamato " Bombina bombina" ( da qui il nome..) ed è da anni al centro di ricerche per lo sviluppo di farmaci anti- fame. Questa scoperta potrebbe quindi contribuire nella ricerca scientifica riguardo la regolazione dell'appetito e il relativo trattamento dell'obesità.
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