Pubblicità

giovedì 2 marzo 2017

L' attrazione millenaria dell' Iran, il paese del film Oscar di Farhadi


 La vicenda del film il cliente ( Forushandeh) dell' iraniano Asghar Farhadi, premiato a Hollywood come miglior film straniero, ha riacceso i riflettori su un Paese, l' Iran, che troppo spesso viene etichettato per ragioni sbagliate, quando invece è anche interamente pervaso dalla sua storia di cultura millenaria. Il regista non ha partecipato alla premiazione per protesta contro la legge del presidente Donald Trump, che blocca l' ingresso ai viaggiatori di sette Paesi a maggioranza islamica, tra cui anche l' iran. Nel suo messaggio, letto sul palco dell' Accademy dall' incaricata Anoushed Ansari, ex astronauta iraniana naturalizzata USA, Farhadi ha definito il "Muslin Ban" come una norma "disumana" che " crea paure" e una "giustificazione ingannevole per l' aggressione e la guerra". il regista ha inoltre aggiunto, che" il cinema può catturare le qualità umane e abbattere stereotipi e creare quell' empatia che oggi serve più che mai".Da qui,la decisione di boicottare la notte degli Oscar, sebbene Farhadi fosse molto grato per questo prestigioso premio assegnatoli per la seconda volta. particolarmente.Il regista ci narra davvero il suo paese e invita tutti a visitarlo.In effett, già da due anni, le agenzie turistiche di tutto il mondo sanno che l'Iran è ormai un ambita meta turistica.Andarci non è difficile, sono stati ripristinati voli diretti dalle principali cit europee, Roma e Milano comprese.D'altronde quello che oggi è conosciuto come Iran era l'antico regno di Persia.Una delle più grandi ecomplesse civiltà mai esistite.Qui, si possono ammirare :l'imponente palazzo di Persepolis, costruito 2500 anni fa, il sepolcro di Ciro il Grande, le svariate tombe rupestri. Inoltre, ci si può perdere nei vari palazzi da Mille e una notte oppure nei meravigliosi giardini, da cui, per poterli definirli, è nato il termine ;Paradiso".L'Iran offre numerosi tesori culturali, archeologici e artistici, specchio delle diverse religioni lì presenti e rappresentate in par. Sicuramente vedrete donne vestite di nero e non si possono bere alcolici, ma la bellezza dei deserti colorati, le cime delle montagne sempre innevatw e la sincera accoglienza di questo popolo indoeuropeo ripaga di ofni stereotipo.

Nessun commento:

Posta un commento