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sabato 25 marzo 2017

Olio di palma sostenibile

Un tempo erano gi zuccheri bianchi a far male,poi ci dissero di non mangiare carni rosse ed insaccati( sacrilegio!), poi toccò ai derivati del latte vaccino, troppo pericolosi. Ora è cominciata la guerra contro l' olio di palma, a quanto pare nocivo. Almeno così emergerebbe da uno studio dell' Efsa, autorità europea per la sicurezza alimentare, secondo cui a temperature elevate può sviluppare sostanze tossiche. Così da Settembre ha preso piede un coro d' accuse contro questo grasso vegetale che si ottiene dalla spremitura dei frutti di palma che, secondi i detrattori, contibuisce all' obesità, perché viene impiegato per la produzione di merendine e altri prodotti da forno consumati dai bambini, e di conseguenza molti produttori italiani hanno cominciato ad inserire nei loro messaggi pubblicitari la dicitura " senza olio di palma". Però, circa questa criminalizzazione, più che affermazioni certe si tratta di false credenze ( senza controlli scientifici effettivi) veicolate dai media e social network che ci bombardano sui temi più ansiogeni come corpo, salute e cibo, nascondendo così anche l' aspetto forse più spinoso, cioè quello economico. Invece ad opporsi a questa campagna denigratoria contro questo grasso tropicale è l' azienda Ferrero. Il famoso gruppo di Alba, noto per la crema di nocciole spalmabile Nutella, nonché ormai terzo gruppo dolciario mondiale, celebra i 70anni di attività con uno spot in cui spiega la scelta di usare l' olio di palma. " Siamo in grado di produrre i nostri prodotti utilizzando l' olio di palma perché dal punto di vista della sostenibilità ambientale il nostro olio è migliore di quelli utilizzati dai concorrenti. È un olio sicuro oltre che sostenibile. Ferrero si approvvigiona solo di olio di palma 100 per cento sostenibile, è di qualità e noi verifichiamo tutta la filiera". Così ha sottolineato il presidente del gruppo, Alessandro D' Este, nel corso di un convegno a cui ha preso parte anche il viceministro dell' agricoltura Andrea Olivero, che ha attaccato duramente la campagna contro l' olio di palma. Quindi, quest' olio usato nella produzione industriale può essere una scelta responsabile e sostenibile. La Ferrero ha anche adottato una sprta di decalogo per l' olio di palma sostenibile, tra i cui punti emerge la completa tracciabilità, come il fatto che i fornitori non disboschino foreste e proteggano le specie a rischio di estinzione, rispettino i diritti umani e riconoscano i diritti dei lavoratori. " Noi tlriteniamo l' olio di palma un prodotto fondamentale per la qualità di quello che produciamo e conferisce al prodotto stabilità nel tempo ed è un potente antiossidante". Inoltre, è un grasso stabile, ricco di vitamina A, il suo principale componente, l' acido palmitico, è un grasso saturo ben rappresentato anche nel latte materno. È sbagliato prendere un singolo componente alimentare di una qualsiasi dieta e metterlo sotto accusa. Purtroppo, una comunicazione non sempre corretta e trasparente disorienta e spaventa il consumatore, mentre forse sarebbe più opportuno opporre alla cultura del parlare ad effetto, raccontare davvero cosa sia e cosa ci sia all' interno di un prodotto.

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