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martedì 28 novembre 2017

Le donne che subiscono violenza sviluppano la sindrome del cuore infranto

Sono i cardiologi a lanciare l'allarme, le violenze subite causano la cardiomiopatia.

Si chiama sindrome del cuore infranto e non è una definizione casualmente spuntata fuori da un libro di letteratura romantica, ma è una patologia molto seria, studiata e curata dai cardiologi. Più comunemente viene associata alla cardiomiopatia e colpisce quasi esclusivamente le donne.

Nel campo medico, il nome esatto è sindrome di Tako-Tsubo, o cardiomiopatia da stress e si riscontra principalmente in seguito a lutti o eventi traumatici.

A seguito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Roma, si è tenuto il summit dove i cardiologi di Place Platform of Laboratories for Advanced in Cardiac Experience, hanno lanciato l'allarme sull'insorgere di questa patologia nelle donne sottoposte a maltrattamenti.

Il dott. Leonardo Calò, Direttore del Policlinico Casilno, spiega: "Nell'anamnesi di molti dei soggetti colpiti è stata evidenziata la presenza di un prolungato stress emotivo, tipico delle situazioni in cui la donna è sottoposta a maltrattamenti e abusi, fisici ma anche psicologici. Parliamo di una patologia che si manifesta con sintomi molto simili a quelli dell'infarto miocardico, come dolore al petto e affanno improvviso, e che non deve essere sottovalutata poiché, secondo recenti studi, ha un tasso di mortalità analogo a quello dell'infarto".

Maltrattare le donne è un atto osceno, deplorevole e da sadici. I devastanti effetti sono tangibili subito con lividi manifesti e visibili sul corpo e nell'anima e ora i cardiologi rivelano anche a livello cardiaco, generando  patologie in più.

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