Orribile episodio a Roma. Un'associazione dusabilu a cui si è rivolto una mamma che ha denunciato delle maestre di sostegno che hanno offeso un bimbo autistico di 6 anni su una chat Whattsapp.
La verità è che queste "maestre" non hanno solo fallito nel ruolo professionale d'insegnanti, ma soprattutto a livello umano.
L'episodio avvenuto a Roma, è a dir poco riprorevole. Maestre di ruolo e sostegno che deridono e offendono un bambino autistico di 6 anni su una chat Whattsapp appositamente creata per sparlare del piccolo.
L'episodio è stato denunciato dall'associazione "La battaglia di Andtea", che si batte per difendere i diversamente abili.
Secondo quanto riferisce l'associazione, in una nota, le insegnanti avrebbero addirittura esultato quando il piccolo è stato costretto a rimanere a casa perchè contagiato dal Covid.
Ad informare l'associazione è stata la madre del bimbo, a sua volta avvertito da un'educatrice educativa per l'autostima che le fece proprio leggere i messaggi.
Adesso la storia è al vaglio dei legali, sebbene ormai le maestre hanno ampiamente dimostrato di aver fallito a livello umano.
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