Condannato a morte chiede il rinvio dell'esecuzione per poter donare un rene

 Negli Stati Uniti il detenuto condannato a morte Romiro Gonzales, la cui esecuzione è fissata fra pochi giorni, ha chiesto se possa essere rinviata per poter donare un rene.

Romiro Gonzales, un detenuto texano che verrà condannato a morte tra pochi giorni, ha chiesto che l'esecuzione venga rimandata per poter donare un rene. Per la legge l'uomo dovrebbe ricevere un'iniezione lentale il 13 luglio. Fu condannato per aver ucciso a colpi di pistola la diciottenne Bridget Towzend, una ragazza del sud ovest del texas, i cui resti vennero trovati quasi due anni dopo la scomparsa nel 2001. Poco tempo fa, il colpo di scena: gli avvocati di Gonzales, Thea Pasel e Raul Schinemau, hanno chiesto al governatore Grey Abbot di concedere un rinvio dell'esecuzione di 30 giorni per far si che il detenuto possa essere considerato un donatore "vivente per qualcuno che abbia urgente bisogno di un trapianto di rene". Così Gonzales potrebbe avere una sospensione di 180 giorni dalla donazione del rene. A duo favore si è schierato anche un pastore ebreo ordinato nel Maryland che negli ultimi mesi ha avuto una corrispondenza con il detenuto e testimonia: "che il desiderio di Ramiro è veramente un gesto altruistico e non un ultimo, disperato tentativo di fermare o ritardare l'esecuzione".