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venerdì 28 febbraio 2025

L'azienda che produce occhiali da gusci di ostriche e capesante scartate dai ristoranti


 Le capesante atlantiche diventano occhiali ecologici  grazie a un processo di riciclo innovativo. Una soluzione sostenibile per ridurre i rifiuti marini e l'uso della plastica. 

In Francia, i rifiuti del mare possono diventare oggetti di design. Merito dei gusci delle capesante atlantiche che vengono trasformati in occhiali. Un' alternativa che parte dal concetto di economia circolare e riduce l'impatto ambientale di un settore, quello dell' eyewear, ancora troppo dipendente dai derivati della plastica. 

Questo progetto affonda nel radici nel 2019, ma solo di recente ha ottenuto il sostegno della Mairie di Trouville- Sur- Mer, un segnale importante per la valorizzazione dei materiali naturali e per la riduzione degli sprechi nell'industria dell'eyewear. I gusci  di ostriche e capesante scartate( e usate) nei ristoranti e nei mercati, vengono raccolti, lavati, sterilizzati e poi macinati fino a ottenere una polvere finissima. Questa viene mescolata con materiali naturali per creare una nuova materia prima, adatta alla produzione di montature per occhiali. 

In effetti  ne escono accessori resistenti, leggeri e completamente riciclabili, senza derivati del petrolio. Tra le aziende che stanno portando avanti questa innovazione spicca Friendly Frenchy, che ha sviluppato una filiera corta, valorizzando la produzione locale e riducendo al minimo l'impatto ambientale. 

L'industria della moda è tra le più inquinanti al mondo e il settore dell'eyewear assolutamente non fa eccezione in quanto la maggior parte degli occhiali in commercio è realizzata in plastica o acetato di cellulosa, materiali difficili da smaltire, quindi l'idea di usare materiali naturali è un buon indice di un cambiamento di rotta verso il green.

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