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lunedì 17 dicembre 2018

Finalmente denunciati i ragazzini che hanno usato le statuine del presepe della piazza per scene osé


Le foto postate da loro stessi, avevano fatto il giro del web. Con esse si vantavano delle pose osé con le statuine del presepe. Tanta invece l'indignazione e lo sdegno suscitati negli altri.

Azioni come queste non sono facilmente minimizzabili o perdonabili con un lassista:"è stata solo una bravata". No, il gesto degli otto ragazzini (tutti minorenni) di un paese in provincia di Lodi, è stato un atto deplorevole e giustamente condannabile.

Sono stati tutti denunciati i ragazzini che qualche giorno fa, hanno usato le statue del presepe cittadino per simulare atti sessuali tra Giuseppe e la Madonna, usando anche le pecorelle per mimare atti sessuali.

Come se non fosse già un atto di per sé molto stupido, i ragazzini si sono ripresi mentre vandalizzavano il presepe, mettendo anche bottiglie di alcolici in mano ai personaggi. Loro stessi hanno poi postato le foto della loro impresa su social network, primo fra tutti Instagram. Le immagini  hanno fatto il giro del web, indignando e non poco, non solo gli altri cittadini del paese.

Non è stato difficile per i Carabinieri individuare gli autori dello scempio del presepe di Massolengo e segnalare i loro nomi al sindaco. In tutto sono otto minorenni, di cui due sono ragazze e hanno tutti tra i 14 e i 17 anni, incensurati.

Denunciati, dovranno ora difendersi dal reato di "offese ad una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose" in un luogo aperto al pubblico: reato che può costare un'ammenda da mille a cinque mila euro ma anche la reclusione fino a 2 anni.

Sono minorenni e proprio per questo, questi ragazzini devono imparare e pagare per i propri errori. Avevo visto le foto in rete, e da cattolica, spero siano condannati.

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