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venerdì 5 luglio 2019

Badante uccide di botte l'anziana che avrebbe dovuto accudire

 
È stata condannata a 2 anni di carcere una donna di 49 anni, badante di un'anziana. Ha ucciso di botte la 92enne, cheprima di spirare,  aveva confessato ai Carabinieri chi le aveva causato quelle lesioni su tutto il corpo.

Dopo 14 anni di processo, M.D., la badante 49 enne che nel 2015 ha causato la morte di Ivana Dantini, l'anziana che avrebbe dovuto accudire. L'ha ammazzata di botte.

Una volta la badante si era recata in ospedale insieme ad un'altra persona, dichiarando che l'anziana aveva avuto una brutta caduta a terra. Versione confermata dal suo accompagnatore.

Invece, le cose erano andate in maniera diversa. Già il figlio della donna aveva saputo che tra le due c'era stato qualche attrito in passato, ma la madre aveva sempre  minimizzato, forse per non farlo preoccupare.

Solo in ospedale, l'anziana ha confessato ad un carabiniere che non era caduta accidentalmente in casa, ma che era stata strattonata, presa alle spalle e spinta a terra dalla badante.

La 92enne  é riuscita ad inchiodare la sua aguzzina prima di morire,   nonostante i numerosi ricoveri,  è deceduta a causa delle ultime grandi ferite riportate. La badante è stata denunciata e processata.

Dopo 10 anni e mezzo, in primo grado e 2 in secondo :l e sono state riconosciute le attenuanti generiche e da omicidio preterintenzionale il reato è stato derubricato a colposo.

Ora dovrà scontare 2 anni di reclusione. Forse sono pure pochi.

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