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martedì 29 ottobre 2019

Nobildonna lascia in eredità villa e denaro alla veterinaria che curava i suoi gatti


Erica Penco, 62 anni, era la figlia dell'ex procuratore. Una vita dedicata alla dei "suoi" gatti.

Erica Penco era una donna di grande cultura e sensibilità. Nobile d'animo. Aveva studiato Giurisprudenza e poi Scienze dello   Spettacolo e vissuto sempre ad Imperia. Dopo il divorzio dal marito si è dedicata anima e corpo ai suoi gatti; che poi erano animali randagi, che lei con le sue amorevoli e dispendiose cure ha salvato dalla morte.

Sapeva di essere malata. Quindi ha fatto testamento: lasciando tutti i suoi averi, tra cui la storica ed aristocratica villa di famiglia, in una delle zone più belle e panoramiche di Porto Maurizio, all'amica e veterinaria che negli ultimi anni aveva curato i suoi amati gatti, una cinquantina di randagi raccolti per strada e alloggiati nel parco interno alla casa.

Dovrà essere lei, attingendo al patrimonio ricevuto ad occuparsi della nutrita colonia felina. Sebbene la generosità della signora Penco fosse nota ai più, all'apertura  del testamento, davanti al notaio, c'è stato un vero e proprio colpo di scena. Poiché la signora che è l'ultima discendente della nota famiglia Penco, in un documento scritto di suo pugno, non l'erede della villa di famiglia, in via Petrarca 3, la dott.ssa Alessa Muraglioni.

Sicuramente gli altri familiari non saranno molto contenti della decisione della defunta,  ma di sicuro, grazie ad essa, tanti gattini potranno vivere e ancora felici.

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