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giovedì 24 ottobre 2019

Scopre un Cimabue in cucina. Sgarbi suggerisce allo Stato di comprarlo


Lo Stato "avrebbe il dovere" di comprare il "Cristo deriso". Il critico d'arte lancia l'appello per "salvare" l'opera trovata nella cucina di un appartamento in un piccolo comune a nord di Parigi.

L'opera sarà  venduta all'asta il 27 Ottobre in Francia e il suo valore è stimato tra i 4 e i 6 milioni di euro. A sollecitare un intervento dello Stato è il critico d'arte Vittorio Sgarbi, già deluso per la vicenda di due anni fa, quando apparve il dipinto di Leonardo Il Cristo Benedicente Salvator Mundi, venduto all'asta a 450 milioni di dollari, e l'Italia non fece nulla.

In questo caso sarebbe giusto che intervenisse: l'opera non solo ha un'importanza per la rarità d'autore ma perché la sua quotazione,  benché in un mercato internazionale, sarà meno alta di quella di Leonardo.

" Anche se dovesse salire intorno ai 10 milioni di euro, lo Stato avrebbe il dovere di comprarlo". Il quadro ritrovato nella cucina di un appartamento francese, secondo l'esperto d'arte  Turquin è da attribuire a Cimabue  e l'impatto mediatico è stato molto forte.

Quindi, sebbene le aste francesi risultino meno importanti di quelle inglesi, hanno con questi colpi improvvisi un richiamo superiore, rappresentato delle mosse molto efficaci. L'opera poi, è sicuramente interessante e significativa e quindi sarebbe un peccato non riportarla a casa, in Italia!

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