La luce verde è il simbolo delle famiglie polacche per accogliere i migranti in fuga dalla Bielorussia. Dall'Italia arriva l'appello per farlo diventare patrimonio di tutti e dire basta alle frontiere della paura e della violenza.
È da poco iniziato l'importante periodo dell'Avvento per il mondo cattolico. Il periodo che ci porta al Natale tutto pregno dei preparativi e dei buoni propositi per la festa. Per questo, quando molti faranno l'albero o il presepe, Padre Ercole Ceriani, parroco della chiesa romana di asanta Maria dei Miracoli in piazza del Popolo, propone di collocare una lanterna verde nel presepe di Natale per dimostrare solidarietà al dramma che si sta consumando alla frontiera tra Bielorussia e Polonia. L'idea è partita da tante famiglie polacche per accogliere i migranti in fuga dalla Bielorussia, quasi esclusivamente è stata acvolta iin Italia, dal direttore della testata cattolica "Avvenire", Marco Tarquinio, che per primo e meglio di tutti ha parlato di questa vicenda, schierandosi a favore dei più deboli. Poi, il parroco di Roma, propone di porre una luce nel presepe "per non far perdere all'Europa la propria anima". Soprattutto in questo periodo.
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