Un 37enne australiano pretendeva di occupare il palazzo reale di Milano, dostenenfo di edderne il legittimo proprietario. Sono intervenuti vigili del fuoco e decine di poliziotti.
La notizia arriva da Milano, non è la solita storia di figli non riconosciuti o di presunti eredi ignoti che sbucano all'improvviso, ma sfocia quasi in un episodio di follia. Il 16 febbraio, un 37enne australiano si è presentato davanti al Palazzo Reale di Milano ed ha intimato: "Sono l'erede del Regno d'Italia, questa è casa mia". Con queste parole quindi l'uomo pretendeva di entrarvici per prenderne possesso. Il predunto erede del Regno d'Italia, giunto nel capoluogo lombardo, con tanto di bagagli, è riuscito ad arrivare al primo piano, prima che gli increduli dipendenti decidessero di chiamare vigili del fuoco e polizia. Infatti, all'inizio l'uomo non aveva nessuna intenzione d'andarsene, anzi, ha mostrato anche i documenti che diceva di aver spedito alle autorità italiane a prova della sua teoria. Alla fine, c'è voluto l'intervento della Questura, con due funzionari che insieme ad una decina di agenti hanno identificato l'uomo per poi scortarlo all'esterno del Palazzo Reale.
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