Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Cardiff Metropolitan University rivela che la senape aiuta a combattere il colesterolo e la glicemia garantendo la piena longevità.
Finora l'avevamo considerata solo in qualità di crema di colore giallognolo per farcire gli hamburger o rendere ancora più succulenti i panini, invece, un recente stufio condotto dalla comunità della Cardifc Metroplitan University, ci presenta la senape sotto un'altra veste. Innanzitutto è una pianta le cui foglie e i semi posdono essere utilizzati per scopi medicinali, in quanto ricchi di importanti nutrienti come le vitamine A, B, C e K e minerali come calcio, fosforo, magnesio e potassio. Inoltre, è un'ottima fonte di acido folico e fibre. Gli esperti suggeriscono di consumare la senape intera, almeno 10 grammi al giorno, o un cucchiaino per contrastare il colesterolo nel sangue e anche il glucosio. Questo cereale, che viene pou trasformato in condimento, ha un segreto: non essendo costituito da grasso animale, è privo dei lipidi che si accumulano nelle arterie, oltre ad avere un alto contenuto proteico minerale e ha proprietà antisettiche e digestive. La ricrtca ha rivelato che l'86% dei partecipanti all'esperimento, tutti sovrappeso o obesi, di età compresa fra i 40 e i 70 anni, ha dimostrato un calo della gliemia e del colesterolo in circa 3 mesi. Ecco perché dovremmo inserire questa pianta nei nostri regimi alimentari.
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