Una giovane dottoressa che ha da poco conseguito la laurea magistrale in Chimica sostenibile all'università degli studi di Salerno ha stupito tutti condividendo un bel messaggio di coraggio e speranza.
È facile rivolgere un pensiero positivo a chi per definizione è sempre vincente, a cui la vita sorride o c'è vicino, meno scontato è pensare a quelli che nella vita spesso inciampano e anche causa forze maggiori danno a fermarsi....Invece, pochi giorni fa, lo ha fatto Lucia Mercurio, neo dottoressa in Chimica Sostenibile all'Università degli Studi di Salerno che ha dedicato la sua tesi di laurea "a chi si è sentito solo, perso o abbandonato". La nota prende spunto da una celebre frase di Frida Kahlo e lo scritto esordisce così:
" Non come chiavi c'è sempre ma come chi non si arrende mai". A chi non c'è l'ha fatta a reggere la pressione e l'ansia che ogni percorso universitario comporta, a chi ha avuto difficoltà a mostrare le proprie paure, a chi si è rinchiuso dentro sé stesso, a chi non riusciva a superare gli esami durante il periodo pandemico, a chi si è sentito giudicato, a chi si è sentito solo, perso, abbandonato, a chi non voleva deludere i propri genitori, a chi non ha retto il peso dell' bugie, alle vite spezzate. Abbiamo tutti il dovere di lottare anche per voi".
Sono queste le parole che la venticinquenne ha indirizzato ai laureati, ai laureandi, a chi sta studiando e a chi ha interrotto gli studi per intraprendere altre strade, ma anche e soprattutto a coloro che hanno interrotto il corso della loro vita per il peso, talvolta insopportabile, di non riuscire ad essere o a fare quello che gli altri si aspettano.
Una dedica, un messaggio che in un contesto storico dove non c'è mai tempo per pensare agli altri, arrivato come una carezza che aggiunge un po' di umanità.
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