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venerdì 23 marzo 2018

Affronta il bullo che lo tormentava nella scuola dov'è soprintendente

In una scuola del Texas, Stati Uniti. Questa è la storia di Greg Barrett che ha affrontato il suo vecchio bullo diventato un dirigente scolastico in quella stessa scuola.

Il bullismo è un fenomeno orrendo, in ascesa, esistente da sempre. Ora, sull' onda delle tristi vicende che la cronaca riporta minutamente, se ne parla di più. Anche i più giovani e soprattutto le vittime di soprusi, di ridicolizzazioni o di atti di violenza, le vittime di bullismo, appunto, trovano finalmente e con più frequenza, il coraggio di denunciare. Giustamente!

Così ha fatto Greg Barrett che dopo oltre 30 anni ha avuto il coraggio di affrontare il suo vecchio bullo. Alcuni giorni fa, è intervenuto al consiglio scolastico di distretto della Katy Independent School, in Texas. Ha raccontato la sua storia e ha ricordato come i suoi anni a scuola furono terribili a causa del suo nome legale: Greg Gay (ora l'uomo usa il cognome della madre). Insegnanti e compagni lo bullizzavano.

L'uomo ha spiegato cosa significhi essere vittima di bullismo riportando un episodio che in particolare ha segnato la sua permanenza nell'istituto.

Un giorno a pranzo i compagni lo assalirono e gli ficcarono la testa in un orinatoio. Insegnanti e preside non mossero un dito. Continua: "Sono andato a casa, ho estratto la 45 di mio padre e me la sono messa in bocca. Perché nessuno all'interno della scuola mi voleva aiutare". Poi, Barrett voltandosi verso il soprintendente scolastico Lance Hindt, ha proseguito: "Te lo ricordi Lance? Perché sei tu quello che mi ha ficcato la testa nell'orinatoio".

Hindt ha rigettato ogni accusa e tramite un comunicato stampa afferma di essere andato nella stessa scuola media di Garrett ma non alla stessa scuola superiore e che quindi non c'entra con quella storia.

Garrett non voleva mettere in crisi la "carriera" di Hindt, ma voleva soltanto delle scuse pubbliche o smascherare un bullo qualsiasi. Questa vicenda insegna che presto o tardi che sia, l'importante è denunciare. Magari prima ha ancora più efficacia.

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