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venerdì 16 novembre 2018

All'asta i gioielli di MariaAntonietta

Vendita record per i gioielli della sovrana francese ghigliottinata durante la rivoluzione. Solo il ciondolo è stato battuto per 32 milioni di dollari.

Per comprendere il personaggio di MariaAntonietta, basta ricordare una celebre frase a lei attribuita: "Se il popolo non ha il pane, dategli dei croissant". Non si è certi della veridicità  di questo fatto storico, se davvero la regina di Francia l'abbia realmente pronunciata, ma di certo a MariaAntonietta piaceva molto il lusso, lo sfarzo più sfrenato. Quindi si può ben immaginare quanto preziosa fosse la sua collezione di gioielli.  

In passato i preziosi della Regina ghigliottinata durante la Rivoluzione Francese  furono venduti dai Borbone di Parma e in questi giorni i pezzi più importanti sono stati battuti all'asta da Sotheby's Ginevra. È stata una vendita record in generale, in cui ha fatto davvero clamore un grande ciondolo di perla naturale a forma di goccia che è stato venduto per la cifra record di 32milioni di dollari.

Anche la casa d'aste ammette che si tratta di una cifra davvero elevata per una perla, sebbene il ciondolo fosse arricchito da una serie di diamanti.

Il gioiello era il pezzo forte di un lotto di eccezionale valore storico oltre che materiale: 10 pezzi, tra cui orecchini, collane, anelli, una spilla e un fermaglio per capelli  in diamanti appartenuti alla regina, posseduti per generazioni e poi ceduto dalla casa reale di Parma.

La storia racconta che MariaAntonietta, dopo la Rivoluzione, aveva distribuito i suoi beni più preziosi tra le famiglie a lei imparentate e residenti all'estero. Alcuni di questi gioielli  non erano stati indossati in pubblico per 200 anni.

Che si tratti di gioielli o di stile di vita, a distanza di secoli la chiacchieratissima MariaAntonietta fa ancora parlare di sé, non sono solo gioielli,  sono testimonianze dal valore storico inestimabile.

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