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martedì 27 novembre 2018

In Romania il cimitero "allegro"

Colori stravaganti e lapidi umoristiche. In Romania i defunti riposano tra i colori.

Passeggiando tra le lapidi, si viene sopraffatti dalle centinaia di disegni e dipinti che riprendono scene di vita in chiave reale o ironica così  come le poesie divertenti che ricordano l'operato eseguito in vita.
In effetti, sembra più un museo, mentre è in realtà il Cimitrul Vesel, "il cimitero allegro" che si trova  nel paese di Sapanta, nel distretto di Maramuris, nella Romania Settentrionale. Lì è diventato proprio un'attrattiva, grazie alla sua originalità, esaltata da colori accesi delle tombe e da un generale senso di gaiezza. È  un luogo non comune, bizzarro forse, ma aiuta a rileggere eventi tragici, come può essere la dipartita di un caro, in modo alternativo, lieve, per rendere meno difficile il distacco.

Molto dipende dalla mentalità dei rumeni. Per essi la morte è un momento da celebrare in modo solenne e ricordare a lungo. Una tradizione che si perde nella notte dei tempi e ha origine nella cultura degli antichi Daci, nell'immortalità  e nel concetto di "gioia" legata all'ultimo respiro. La morte non è vista come la fine di tutto, ma potrebbe essere l'inizio di qualcosa di migliore e più duraturo.

Poi, è stato lo scultore locale Stan Ioan Patrus nel 1934, il primo a pensare ad una "sepoltura" originale, decorando così la sua tomba. Da lì, ha influenzato poi parecchi suoi connazionali. Addirittura le miniature in legno della tomba di Dumitru Holdis, vengono vendute come souvenir.

In effetti la morte è un passaggio e affrontarlo con allegria può aiutare a superarlo meglio.

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