Pubblicità

mercoledì 25 settembre 2019

Allarme miopia causata dai dispositivi digitali

 
L'esposizione prolungata ai dispositivi digitali oltre a provocare stress visivo, a lungo andare può favorire l'insorgere della miopia e della maculopatia.

A causa delle molteplici ore cin con gli occhi incollati a tablet, pc e smartphone la miopia è in aumento tra le nuove generazioni. I dispositivi digitali sono il passatempo preferito dei più giovani,  per chattare con gli amici, ascoltare musica ecc.

Ma, gli occhi, esposti alla luce blu, con una radiazione elettromagnetica con una lunghezza d'onda compresa tra i 380 e i 550 Nm, sono sotto sforzo tutto il giorno e spesso anche si notte.

Nel breve termine il pericolo si limita ad arrossamenti e secchezza oculare. A lungo andare si possono riscontrare lesioni agli occhi oltre a miopia. La sovraesposizione alla luce blu sottopone l'occhio stress e i fotorecettori si alternano.

Il rischio è l'insorgenza della degenerazione maculare, che, anche non causando cecità totale può ridurre la capacità visiva. Secondo l'esperto:"Abitudini sbagliate  possono favorire una maculopatia precoce. Si riscontra una drastica riduzione della lacrimazione  e un arrossamento dell'occhio mentre l'utilizzo notturno influisce sul ritmo sonno-veglia.

Nel tempo, invece, il rischio è un'irreversibile alterazione del neuropeptalo e dei fotorecettori,  con possibilità di aumentare l'incidenza delle neuropatie.

I consigli sono quindi:"Innanzitutto ridurre la quantità di tempo passato davanti agli schermi, per gli adolescenti  non più di tre ore al giorno. Inoltre, anche se non si hanno difetti di vista, si raccomanda do indossare occhiali fotoselettivi che filtrano la lunghezza d'onda della luce blu. Per il futuro, invece, stanno iniziando a sperimentare colliri filtranti in grado di rallentare i danni prodotti dalle radiazioni blu".

Nessun commento:

Posta un commento