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mercoledì 11 settembre 2019

Nel Pacifico spunta un'immensa "isola" di pomice: potrebbe curare la barriera corallina


Hanno fatto il giro del mondo le riprese di una vasta massa rocciosa galleggiante, avvistata a poche miglia dall'arcipelago Tonga. La scoperta potrebbe essere utile per salvare la barriera corallina.

Il mare manda segnali d'aiuto. Questa volta, il messaggio arriva dall'oceano Pacifico, dove a poche miglia dall'arcipelago di Tonga, è stata scoperta una vasta massa rocciosa galleggiante.

Si tratta di un'isola di pietra pomice, ora diretta verso la grande barriera corallina. Secondo Scott Bryan, geologo della Queensland University of Technology, l'agglomerato sassoso sarebbe il frutto di un'eruzione sottomarina di un vulcano senza nome, avvenuta all'inizio di Agosto.

La massa composta dall'insieme di frammenti di roccia  rilasciati dopo lo scoppio subacqueo potrebbe disgregarsi nell'aria durante la sua "navigazione".

Come stimato dagli esperti l'isola potrebbe raggiungere l'Australia nei prossimi mesi e apporterebbe dei cambiamenti sostanziali all'ecosistema, trasportando diverse forme di vita marine. Un fenomeno  che se da un lato introdurrebbe delle specie invasive, dall'altro potrebbe giovare alla barriera corallina australiana, favorendo la rigenerazione dei fondali danneggiati.

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