Notizie curiose, psicologia, cultura, arte ed attualità,articoli interessanti e mai pesanti.
Pubblicità
lunedì 25 novembre 2019
Con una "pizza pepperoni" ordinata al 911, figlia salva la mamma dalla violenza
Negli Usa. L'addetto al servizio di emergenza ci ha messo un po', ma alla fine ha capito e ha messo in salvo la donna.
"Salve, vorrei ordinare una pizza pepperoni", con questa frase in codice una bambina residente ad Oregon, in Ohio, ha salvato la mamma da una violenza. Ha chiamato il 911 senza che l'aguzzino si accorgesse della richiesta d'aiuto.
All'operatore del 911, Tim Teneye c'è voluto un po' di tempo per capire (all'inizio pensava si fosse trattato di un errore) ma poi quando la bambina ha insistito con la pizza ai pepperoni ha capito che si trattava di una richiesta d'aiuto urgente.
Illuminato da un flash che gli ha riportato situazioni simili lette sui social. La chiamata:
Bimba. Vorrei una pizza a questo indirizzo.
911. Ha chiamato il 911 per ordinare una pizza?
La bimba. Sì,sì. È un appartamento ( indirizzo..).
911. Ha fatto il numero sbagliato per una pizza.
La bimba. No, no, no. Non capisce.
911. Ho capito ora.
A questo punto la bimba ha formulato diversi espedienti creati per rispondere alle domande dell'agente sulla pericolosità della situazione, sui rischi che stavano correndo e anche sul tipo di soccorso cui avessero bisogno.
911. L'uomo è ancora lì?
La bimba. Sì, vorrei una pizza grande.
911. Ok. Avete bisogno di assistenza medica?
La bimba. No. Una pizza pepperoni grande.
Ancora non è chiaro come sia venuto in mente la geniale idea della pizza alla ragazzina, di sicuro è stata un'intuizione molto valida. Una cosa simile era stata proposta in una campagna contro la violenza domestica in Norvegia nel 2010 e 4 anni dopo in utente sul sito Reddit, sosteneva di essere un operatore del 911, che aveva risposto ad una vittima di abuso domestico che aveva chiamato per ordinare una pizza".
Quindi, brava la bimba eroe che ha salvato la mamma e bravo anche l'operatore che ha colto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento