Pubblicità

lunedì 4 maggio 2020

Spiaggia spagnola viene spruzzata di candeggina e causa "danni brutali" agli animali locali

 
Le spiaggie di Zahara de Los Atunesla, vicino Cadice, in Spagna, sono state stupidamente "innaffiate" con la candeggina. Si scusano le autorità della città costiera.

Ma si può essere così stupidi? Pochi giorni fa, nel maldestro tentativo di proteggere i residenti dal Coronavirus, dei trattori hanno spruzzato circa mille litri di acqua con una soluzione di candeggina al due per cento  sulle spiagge di Zahara de Los Atunesla, vicino Cadice, in Spagna.

Con questa metodica si proponeva di dare possibilità ai bambini di andare in riva al mare dopo sei settimane chiusi in casa, tutto ciò ha scatenato le proteste degli ambientalisti  che hanno accusato le autorità di aver causato "danni brutali" all'ecosistema locale,  un danno enorme a tutta l'ecologia poiché lì, spiagge e dune offrivano spazi di riproduzione e nidificazione per uccelli migranti protetti come il piviere dal dorso nero.

La candeggina viene utilizzata come un potente disinfettante,  è logico che venga utilizzata per disinfettare strade ed asfalto, ma qui il danno è brutale. Il funzionario locale Augustin Conejo ha fatto le scuse pubbliche ammettendo che si è trattato di una "mossa sbagliata, è stato un errore fatto con le migliori intenzioni".

La città di 1300 residenti ha cercato di proteggersi dalla pandemia che si sta diffondendo spruzzando le strade con una soluzione disinfettante e addirittura costruito un "arco di fumigazione " per le auto che entrano nel villaggio, ma la scelta di sanificare anche la spiaggia è stato un grave errore.

Nessun commento:

Posta un commento