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mercoledì 6 maggio 2020

Premio Pulitzer: le 21 categorie vedono primeggiare Colson Whitehead e le storie di rivincita dei neri


Per la seconda volta il riconoscimento va allo scrittore di "I ragazzi della Nickel", mentre si piazzano  bene anche le inchieste su Putin del New York Times e quelle sul clima del Washington Post.

Anche se con due settimane di ritardo, anche per quest'anno è arrivata l'assegnazione degli ambiti Premi Pulitzer. I riconoscimenti più salienti sono andati a Nikole Hannah Janeo, corrispondente del New York Times Magazine, per il saggio d'apertura del Project 1619 che parla della schiavitù e di come si sia "evoluta" 400 anni dopo. Un tentativo di riscrivere la storia  del Paese  restituendo ai neri un posto troppo a lungo negato.

Poi è stato assegnato il secondo Pulitzer ( l'altro 3 anni fa), sezione fiction, a Colson Whitehead, scrittore afroamericano che ha ottenuto il premio grazie al romanzo "I ragazzi della Nickel".

La categoria teatro è stata invece assegnata al coraggioso  musical di Michael R. Jackson "A strange loop", storia contemporanea di un afroamericano gay, che come in una sorta di gioco a specchi infinito,  scrive un musical su un afroamericano gay.

La sezione considerata più prestigiosa, quella del giornalismo investigativo è andata invece al New York Times per le inchieste nell'industrie dei fax e per le interferenze elettorali di Putin nelle elezioni americane del 2016.

Mentre al Washington Post  va la medaglia per aver puntato i riflettori sugli effetti del cambiamento climatico.

Queste le indicazioni generali per i Pulitzer per quest'anno. La 104 esima edizione. Gli Oscar del Giornalismo  sono dei riconoscimenti voluti da Joseph Pulitzer che finanziò la prima scuola di giornalismo alla Columbia University.  Vengono assegnati alle storie più importanti dell'anno precedente.

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