Oggi è la Giornata Mondiale dell'abbraccio. Il gesto più contenitivo ed affettuoso che due persone possano scambiarsi.
Abbracciare! Un'azione tanto naturale quanto bellissima, che di questi tempi, purtroppo, è quasi vietata. Quanto ci manca non poter abbracciare le persone, i nostri genitori, i fidanzati, figli o amici. Dall'inizio della pandemia da Covid, questo contatto fisico è venuto sempre meno. Un gesto che manca ancora di più oggi, 21 gennaio, Giornata Mondiale dall'Abbraccio. La data fu scelta a ridosso del Blue Mobday, il giorno più triste dell'anno, proprio per contrastarne, con l'affetto di un gesto i sentimenti di down portati dal giorno più buio. Invece, ora si devono mantenere le distanze e quasi rinunciare ad uno dei gesti più istintivi che esistano. Perché l'abbraccio, due braccia che accolgono l'altro, sono fatti per ricordarci l'importanza di stare vicini, di sentirci. L'abbraccio diminuisce lo stress ed è un esercizio che gli psicologi suggeriscono anche alle coppie in crisi, poiché in esso di racchiude tutto il desiderio di contatto e si abbattono le barriere dell'anima.
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