Un gruppo di giovani ungheresi ha ideato il marciapiede del futuro. Ha costo ed impatto zero poiché cattura energia solare e poi la trasforma in energia.
Un gruppo di giovani ungheresi nel 2015 ideò un prototipo di marciapiede intelligente, oggi Platio è diventato realtà e ha funzioni sia tecnologiche che infirmatiche.
Al posto dei blocchi d'asfalto ci sono pannelli solari che incamerano energie riutilizzabile in tantissimi modi, dalla ricerca al telefono, all'illuminazione dei lampioni, fino al l'illuminazione di interi palazzi.
L'idea nasce dalle funzioni del fotovoltaico. Così i giovani hanno pensato di rendere i marciapiedi fotovoltaici ed immaginano che se "si pavimentassero tutti i marciapiedi delle città, si potrebbe immaganizzare così tanta energia durante il giorno da illuminare intere città.
Questa tecnica, in effetti, si potrebbe utilizzare anche per pavimentare le strade, piste ciclabili, sulle panchine e le postazioni dove ci si siede in cui oltre ad incalanare energia sono dotate di postazioni Usb, per ricaricare il telefono e gli apparecchi elettronici, sempre ovviamente solo con l'energia solare incanalata durante il giorno.
I pannelli sono in plastica riciclata e hanno una copertura in vetro realizzata con uno speciale polimero impermeabile trasparente.
Esteticamente sono più belli dell'asfalto delle strade, sono smontabili e rimontabili, antiscivolo, si possono lavare con l'acqua e possono tranquillamente reggere il peso di 10 tonnellate.
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