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giovedì 14 marzo 2024

Aria troppo inquinata, attenzione all'allergia al Nichel:" Nuoce al 10% degli italiani"


 L'immunologo Mauro Minellu:" Anche mercurio, cobalto, cadmio sono pericolosi. Tutti i metalli, a contatto con il corpo possono provocare danni. Nemmeno alimenti e make-up sono innocui".

L'allergia al Nichel è una patologia sempre più diffusa e parte della responsabilità è  da imputare all'inquinamento che immette nell'aria e nei terreni metalli potenzialmente allergizzati. Tra i quali appunto il Nichel.

Oggi il nichel è per l'uomo uno degli indiziato più subdoli in diversi problemi di salute, arrivando a nuocere circa il 10% della popolazione. Eppure ci si può convivere. Diffidato dai tanti falsi miti e superando le prime difficoltà. 

Ne parla Mauro Minelli, immunologia della Federazione di Medicina personalizzata:" Non solo Nichel, certo, anche mercurio cobalto, cromo, cadmio. Tutti i metalli entrando in contatto  con il corpo, possono provocare danni  più o meno visibili. A causare la propagazione contribuiscono molto le industrie, le auto , in buona sostanza tutte le fonti inquinanti che immettono nell'aria che respiriamo e depositano nei terreni nei quali vengono coltivato cibi, sostanze dannose per l'uomo".

I  sintomi sono alle volte visibili altre subdoli. A livello cutaneo l'allergia dl Nichel si presenta con eritemi, eruzioni eczematiche, pomfi e vescicole in tutto il corpo. Atri sintomi invece riguardano l'apparato gastrointestinale ( gonfiore e dolori addominali, stipsi, diarrea, disturbi digestivi), inoltre di potrebbero avvertire stanchezza cronica, dolori articolari e muscolari  quasi fosse una fibromalgia, mal di testa e febricciattole.


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