"Per me viene prima l'onestà. Io sono fatta così, non avrei mai tenuto per me quei soldi che non erano miei".
Così parla Maria Laura Dudos, la donna di nazionalità romena che, ieri, vicino Roma, ha ritrovato per strada un portafogli pieno di soldi e lo ha consegnato alla Polizia. Lei era appena uscita de dall'appartamento dove fa le pulizie al Portuense.
Trovare un portafogli colmo di soldi, avrebbe fatto tentennare chiunque. Invece la donna 41enne, che guadagna poco meno di 100 euro a settimana, non ha esitato un attimo e non si capacita dell'interesse sorto nei suoi confronti dopo un gesto che lei ritiene normale, onesto. Eppure, non tutti, trovando 2mila euro per strada, quasi "regalati" in un portafogli, questo era vicino a un cassonetto per il vetro in via Portuense, avrebbe avvertito la Polizia. I più forse, avrebbero lasciato i documenti e preso il bottino, dileguandosi nell'immediato.
Invece lei, malgrado avesse appuntamento da un medico, ha aspettato l'arrivo di una volante del Commissariato San Paolo a cui ha consegnato tutto.
Il denaro è stato quindi consegnato al suo proprietario, un fruttivendolo egiziano.
È curioso come questa vicenda susciti tanto stupore. In effetti, dovrebbe essere l'ordinarietà. Soprattutto per chi si professa tanto ben pensante. Invece ci si stupisce ancora, davanti ad un esempio di onestà, ci commuovono quasi.
Mentre, Maria Dudos pensa che non sarebbe potuta andare altrimenti: "Mi sono immaginata quel pover'uomo, straniero come me, come poteva sentirsi ad aver smarrito soldi e documenti. Non mi è proprio passato per la testa di tenermi quei soldi. Sono contenta ora possa essere felice e magari mandare quei soldi, come facciamo noi stranieri, ai familiari nel suo Paese".
Tanto di cappello, c'è solo da imparare.
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