Una ricerca internazionale ha analizzato le abitudini di 12.000 famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni,e ha scoperto che in oltre dieci Paesi, i bambini trascorrevano solo una media di 30 minuti al giorno a giocare all'aperto.
Nello studio i ricercatori non hanno trovato alcuna relazione tra il tempo che i bambini passavano a giocare fuori casa e il reddito della famiglia. Quindi si tratta di una tendenza generale che va ben oltre lo status socio-economico.
È più la paura dei genitori di far crescere più "liberi" i propri figli. Tuttavia, questa mancanza è realmente penalizzante per i bambini, poiché, giocare all'aria aperta, sporcarsi di terra e fango, e ballare sotto la pioggia, sono attività che oltre a renderli felici, li aiutano ad essere maggiormente attivi e a giocare insieme ai loro coetanei.
Questo ha un'evidente e positiva ricaduta sia sulla loro salute che sul loro sviluppo fisico ed emotivo. Arrampicarsi su un albero, ad esempio, insegna loro che per superare una sfida, lo sforzo e la concentrazione sono fattori fondamentali.
Arrampicarsi su un albero, camminare sotto la pioggia, stando attenti a non bagnarsi, significa esporsi al rischio e imparare a gestirlo. Inoltre, quando i bambini giocano fuori casa si sentono più liberi, per quanto si dedicano a giochi non strutturati che stimolano la loro immaginazione, la creatività e l'intelligenza.
Ergo, per bambini più intelligenti, permettetegli di giocare all'aperto, arrampicarsi sugli alberi e ballare sotto la pioggia.
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