In Thailandia una società che produce carta ha pensato ad un modo davvero originale per guadagnare, salvaguardare la natura e sostenere le popolazioni locali: produce carta igienica dalla cacca degli elefanti.
Quando pensavamo di averle sentite tutte, ecco che dalla Thailandia, spunta la Poo Poo Paper: la carta igienica prodotta dalla cacca degli animali erbivori, in particolare gli elefanti.
Un business strano a sentirsi, ma completamente ecosostenibile, in cui i prodotti finiti sono fatti a mano dalle popolazioni locali.
Per la maggior parte donne (circa il 95%) pagate con compensi equi. Per non distruggere gli alberi e prendere un prodotto primario a costo zero, si utilizzano gli escrementi di diversi animali, tutti ovviamente erbivori: elefanti, mucche, cavalli, asini, alci e panda.
I loro "rifiuti" sono ricchissimi di fibre e le fibre sono la base della carta che viene prodotta. Infatti, questi animali possiedono sistemi digestivi che non digeriscono completamente e distruggono tutte le fibre che mangiano. Anzi queste rimangono intatte anche negli escrementi.
Le fibre vengono quindi "bollite' per 4-6 ore, in modo da ammorbidirle e renderle più elastiche. Se ne ottiene una poltiglia simile a farina d'avena.
Il processo di ebollizione avviene a 90-100 gradi per garantire che le cellule a base proteica di qualsiasi batterio vengano distrutte dal calore.
La poltiglia ottenuta viene colorata con colori naturali e fatta seccare su grandi setacci, da cui poi, una volta asciugato si estraggono i singoli fogli.
Il meccanismo è molto simile al processo di lavorazione che si utilizzava già 2000 anni fa in Cina per la produzione dei primi documenti cartacei.
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