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mercoledì 28 settembre 2022

Infermiere aiuta una 38enne a partorire in macchina, il marito gli offre 100.000 euro


 Lauta ricompensa per un infermiere che dall'altro capo del telefono ha guidato il marito per far partorire la moglie.

Che succede se all'improvviso appena svegli, verso le 8 di mattino i futuri genitori si rendono conto che lei sta per partorire? Giustamente si va in macchina per dirigersi verso l' aspedale più vicino. Ma, in faccia ai corsi prenatali, a tutte le nozioni incamerate, colloqui preparativi con le ostetriche e quant'altro, quando i dolori si fanno più forti e la nascita s'avvicina, si va in panico. Così, i coniugi non sapendo come comportarsi hanno chiamato il 112. L'operatore inquadrando subito la situazione li ha fatti accostare(si sono fermati in via Cardinale Mezzofinti  Milano), e gli ha passato un operatore, infermiere del 118. Le direttive sono arrivate dall'altro capo del telefono e il futuro papà ha seguito alla lettera i consigli impartiti dall'operatore della sala operativa Areu. Innanzitutto l'infermiere ha tranquillizzato la coppi e poi ha fornito, via cellulare, tutte le indicazioni utili per far andare bene il parto. Grazie al preziosissimo aiuto dell'infermiere è nata Jeanine. Dopo il parto, avvenuto in auto, mamma e figlia sono state trasportate per controlli alla clinica Melloni. Entrambe stanno bene. Per quanto riguarda l'infermiere, è stato abbondantemente ricompensato dal neo papà. L'uomo gli ha offerto 100mila euro per ringraziarlo, dicendogli " non dire nulla, accetta e basta". 

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