Nella città di Puno in Perù è stato fermato un fattorino in compagnia di due suoi amici ai quali voleva fare vedere i resti dell'antica mummia conservati nella borsa delle consegne.
Lo scorso sabato,nella città di Puno in Perù, 3 amici sono stati fermati dalla polizia locale poiché si "comportavano come ubriachi". Un normale controllo di routine dunque. Tutto normale se non fosse che uno degli agenti rimasto colpito dal ragazzo di 26 anni che aveva la borsa per le consegne con l'etichetta "Pedidos Ya"( l'app per le delivery Sudamericana) , gli ha chiesto di aprirlo. Il rider molto candidamente ha spiegato che considerava un la mummia come una "fidanzata spirituale" e che aveva messo i resti nella borsa perché aveva intenzione di farla vedere ai suoi amici", presenti alla perquisizione. Inoltre ha raccontato alle forze dell''ordine che "Juanita"( in nome che le ha dato..) viene amorevolmente custodita da lui, dorme nella stanza con lui, e il rider gli riserva ogni tipo d'attenzione e ogni tanto la porta a spasso. Invece, da gli accertamenti è emerso che la mummia era in realtà una maschio adulto e che proviene dalla zona orientale di Puno e avrebbe tra i 600 e gli 800 anni. Attualmente è sotto la custodia del Ministero della Cultura, che l'ha classificata come bene culturale nazionale.
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