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lunedì 11 febbraio 2019

"Ascoltando la pelle": la prima stoffa che rinfresca

 
Presentato un materiale tessile composto da fili sensibili agli infrarossi.

Creata una stoffa intelligente, capace di "ascoltare" la pelle diventando più fresca quando fa caldo e isolando dal freddo quando se ne avverte la necessità.

Il merito è dei fili che la costituiscono, dei filamenti sensibili agli infrarossi  che si espandono o si addensano a seconda delle condizioni dello strato epidermico al quale aderiscono.

La ricerca è stata presentata dal gruppo dell'università americana del Maryland e coordinata da Yuhuang Wang e Ouyang Min, in collaborazione con la cinese XiomenUniversity.

La particolarità di questo innovativo materiale tessile è che mentre tutti gli altri tessuti tendono ad intrappolare il calore prodotto dal corpo, questo materiale è capace di dissiparlo.

Le sue fibre sono capaci di assorbire umidità e disperderlo, in quanto rivestite da nanotubi di carbonio sensibili ai raggi infrarossi. Quando fa caldo e si suda, le fibre del filato si restringono avvicinandosi tra loro e, di conseguenza, aumentano la separazione tra l'intreccio del tessuto.

Questo fenomeno crea dei fori tra le fibre che permettono al calore di fuoriuscire. Quando invece fa freddo, le fibre si espandono, riducendo gli spazi vuoti e impedendo la fuoriuscita del calore.

Attualmente, il materiale ancora non è commercializzabile, si devono mettere a punto ulteriori tecnologie, ma apre sicuramente la strada allo sviluppo dei vestiti capaci di adattarsi autonomamente alle temperature del corpo.

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