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venerdì 22 febbraio 2019

Brevettati i primi pioppi mangia farmaci che depurano l'acqua

 
Le prime piante capaci di mangiare farmaci; sono stati ottenuti proprio in Italia con un processo di selezione naturale.

La notizia è stata riportata nella rivista Science of the Total Enviroment ed afferma la nascita dei primi pioppi capaci di mangiare farmaci, assorbendoli e accumolandoli nelle radici.

Le piantine hanno acquisito queste proprietà sulla base di un processo di selezione tradizionale e in futuro essere utilizzati all'uscita degli impianti di depurazione.

I pioppi mangia-farmaci sono il risultato della ricerca coordinata  dall'Italia con l'Istituto di Scienza  della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e condotta in collaborazione con il centro tedesco Helmoltz di Monaco.

Le piante modificate in modo da assorbire i farmaci dispersi nelle acque reflue sono pioppi bianchi della varietà Populus albeclane Villafranca, già noti per la capacità di accumulare metalli pesanti e sostanze organiche estranee agli organismi (xenobiotici) presenti nel suolo e nelle acque.

I pioppi dello studio hanno la capacità di assorbire, trasformare e accumulare  nelle radici sostanze inquinanti  di origine farmaceutica, come il principio attivo diclofenac comune a molti antinfiammatori non steroidei, molto presente nelle acque reflue urbane.

Questa nuova pianta può essere una risposta  naturale per contrastare l'inquinamento. Non tocca che aspettare la sperimentazione sul campo e costeggiare le rive dei fumi cittadini di questi miracolosi arbusti.

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