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lunedì 11 febbraio 2019

Gli entrano i ladri in casa, va dall'assicurazione ma viene denunciato


A Tradate, in provincia di Varese un uomo viene derubato dai ladri e l'assicurazione lo accusa di "simulazione di reato" a sua volta.

Da vittima  a carnefice. Questo è quanto vorrebbe far passare l'agenzia di assicurazione a cui si è rivolto il signor Francesco Paiala. 

La vicenda risale al Marzo 2014, quando durante una gita fuoriporta il signor Francesco si trovava in montagna con la moglie. Nel frattempo, alcuni malviventi approfittano della loro assenza ed entrano nell'abitazione per rubare.

Non solo gli trafugano contanti, orologi, gioielli, un televisore al plasma, il pc, ma gli sfasciano anche le porte, il mobilio, altri armadi ed un divano.

Rientrati a casa, e appurato l'ingente danno subito, il signor Paiala, si è rivolto alla sua agenzia assicurativa di fiducia, sperando in una comprensiva soluzione. Invece, dall'assicurazione non credono al furto e dopo l'intervento dei periti denunciano il derubato per frode e simulazione di reato. 

La famiglia colpita dai ladri rigetta in pieno l'accusa e chiariscono:"Se avessimo voluto simulare un furto non avremmo distrutto mezza casa, sarebbe stato più facile fingere la sottrazione della nostra Bmw".

Come se non bastasse, l'incubo dei coniugi Paiala continua quando durante il processo emerge che la casa non aveva i requisiti per essere assicurata. Eppure la famiglia aveva sempre pagato regolarmente le polizze, pagamenti che l'assicurazione ha sempre preteso ed intascato.

Ne è nata un'odissea giudiziaria che ancora non vede la fine, e a giorni ci sarà un'altra udienza. È proprio il caso di dire "oltre il danno anche la beffa", così è l'istinto criminoso dell'agenzia,  peggiore dei malviventi che gli sono entrati in casa.

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