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mercoledì 13 marzo 2019

Anche negli animali esistono forme di cultura

 
Uno studio rivela che tra le varie specie animali l'apprendimento sociale genera delle vere e proprie forme di cultura.

La ricerca è stata condotta da un gruppo internazionale di scienziati tra cui gli italiani Fernando Spina di Ispro, Giuseppe Notarbatolo di Sciera dell'Istituto di Ricerca Tethys e Paolo Ciucci della Sapienza Università di Roma e pubblicata sulla rivista scientifica Science.

La scoperta consiste nell'aver rintracciato in molte specie animali delle forme di cultura. 

Per esempio, le mamme orche insegnano ai nuovi nati come cacciare, i capodogli vivono in clan che si distinguono in base ai diversi tipi di vocalizzazione generando così barriere sociali, gli scimpanzé,  secondo una loro usanza tramandata di generazione in generazione aprono le noci con le pietre.

Osservando questi comportamenti si è giunti alla conclusione che per molte specie animali, l'apprendimento sociale genera vere e proprie forme di cultura.

Questo aspetto può rivelarsi molto importante per pianificare interventi concreti di tutela degli animali. Proprio per pianificare la corretta tutela delle specie animali è cruciale considerare forme di conoscenza sociale che rappresentano vere e proprie espressioni  di cultura animale.  

Una conoscenza accurata di cosa siano e come funzionano le culture animali offre una prospettiva innovativa su quali siano i gruppi di individui o le popolazioni da tutelare in maniera prioritaria e quali  le strategie più efficaci.

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