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martedì 12 marzo 2019

Le persone con una brutta calligrafia sono più intelligenti

 
Una ricerca della Yale University asserisce che le persone che si esprimono a livello testuale con una calligrafia poco chiara sono più intelligenti delle altre.

Parlare di grafia ai tempi di internet sembra quasi anacronistico, ma una recente e curiosa ricerca condotta dalla Yale University  e pubblicata  dall'American Journal of Psychology riaccende i riflettori su un vecchio cruccio dell'educazione scolastica.

Praticamente, lo studio rivaluta chi scrive con uno stile scarno, incompleto, difficile da leggere ed a primo impatto brutto da vedere. Una brutta calligrafia, invece, sarebbe indice di un quoziente intellettivo superiore alla media.

È stato visto che gli studenti con qualifiche e titoli superiori (licei, università, master, dottorati) siano soliti esprimere le loro idee d i loro pensieri in testi poco elaborati ed articolati, rispetto a coloro che scrivono peggio e, che, magari hanno una formazione culturale più scarna.

Secondo la ricerca la carenza nello sviluppo  e nell'articolazione della scrittura può essere dovuta al fatto che i soggetti in questione, nel tempo, riescono a guadagnare sempre più velocità nelle loro mani, aggiungendo molte informazioni nel più breve tempo possibile. 

Quindi chi scrive in modo sgraziato e meno elaborato, scrive anche più velocemente. Inoltre commenta lo psicologo Arnold L. Gesell della Yale che:"I bambini che hanno carenze nell'articolare un discorso o un testo scritto e che presentano una grafia poco chiara hanno mostrato elevate capacità mentali ed un'agilità mentale superiore alla media. Per loro le informazioni che ricevono sono più importanti della lotta per una buona scrittura".

Da oggi in poi se qualcuno avrà da ridire sulla vostra grafia non proprio leggibile, non offendetevi, ma sappiate che è solo invidia!

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