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mercoledì 20 marzo 2019

Karen Uhlenbeck è la prima donna a vincere il Nobel per la Matematica

 
Nella storia non era mai successo. L'importante Abel Prize, uno dei riconoscimenti più alti nell'ambito della matematica,  è andato ad una donna: Karen Uhlenbeck, scienziata Usa dell'Università  di Austin.

Vi siete mai chiesti perché le bolle di sapone sono sferiche? Quella che può sembrare una domanda banale è in realtà, dal punto di vista scientifico, una questione molto rilevante e delicata, legata  alla cosiddetta teoria delle superfici minime, in stretto connessione con i confini della geometria e della fisica.

Questa domanda, alla cui risposta ha lavorato tutta la vita, ha portato la professoressa Karen Keskulla Uhlenbeck,  della University of Texas ad Austin, dell'assegnazione del Premio Abel, uno dei riconoscimenti scientifici più prestigiosi al mondo, considerato a pieno diritto il "Nobel  della Matematica".

È la prima volta nella storia che l'onorificenza, assegnata annualmente dalla Norwegian Academy of Science and Letters viene attribuita ad una donna.

La commissione motiva così la preferenza:"Karen Uhlenbeck riceve il premio Abel 2019 per i suoi lavori fondamentali nell'ambito dell'analisi geometrica e della teoria di gauge, che hanno cambiato profondamente lo scenario della matematica moderna. Le due teorie hanno rivoluzionato la nostra comprensione delle superfici minime, come quelle formate dalle bolle di sapone, e più in generale i problemi di minimizzazione in più dimensioni".

Una bella soddisfazione per la professoressa di matematica che si è accostata tardi alla materia. Da bambina era una lettrice vorace, poi non ha avuto nessun interesse per la matematica, fino all'iscrizione all'università.

Durante un corso preparatorio c'è stata la folgorazione:"La struttura, l'eleganza e la bellezza della matematica mi hanno colpito all'improvviso". Da lì, sono proseguiti  tanto studio e lavori di ricerca ed ecco il risultato che solo i più esperti dell'argomento possono comprendere.

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