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lunedì 4 marzo 2019

Le temperature alte rendono i parassiti voraci

 
Un solo grado in più taglia il raccolto del 25%. Particolarmente a rischio riso, mais e grano.

L'innalzamento delle temperature globali rischia di compromettere le più importanti colture per la catena alimentare come grano, riso e mais, infatti la "febbre del pianeta" sta rendendo i parassiti sempre più voraci e numerosi, tanto che si stima un aumento delle perdite globali fino al 25% per ogni grado in più di riscaldamento globale della superficie, soprattutto nelle zone temperate.

Questo è quanto rivela uno studio effettuato nell'Università di Washington e coordinato da Curtis Deutsch, che sulla rivista Science, ha pubblicato un modello delle coltivazioni, in cui ha considerato la risposta biologica al clima di varie specie di insetti, parassiti inclusi, con diversi scenari di surriscaldamento.

È  stato evidenziato che le perdite globali di raccolto per le principali colture aumentano dal  10 al 25% per ogni grado di riscaldamento globale della superficie,  con il calo più marcato nelle aree agricole più produttive del pianeta, come Stati Uniti, Francia e Cina.

Questi dati si vanno ad incrociare con quelli degli insetti. Essi hanno una temperatura ottimale, con cui moltiplicano la loro specie, se è troppo calda o troppo fredda, crescerà più lentamente.

Ma, quando " le temperature aumentano, aumenta il metabolismo degli insetti, che devono mangiare di più , spiegano i ricercatori. Inoltre, con l'eccezione dei Tropici, le temperature più calde  aumenteranno anche il loro tasso di riproduzione.  Producendo più insetti e più affamati.

Gli agricoltori e gli esperti  del settore, dovranno quindi prepararsi ad affrontare la pressione crescente degli insetti. Si spera che sia una guerra combattuta a suon di armi "naturali".

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