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martedì 26 novembre 2019

Il vescovo che chiede scusa ai divorziati


A Belluno, il vescovo fa mea culpa con i separati o divorziati civilmente e i conviventi.

L'appuntamento è per il 1 Dicembre al Centro intitolato a papa Luciani di Belluno. Lì ci sarà Mons. Renato Maranguai che si apre ai separati, divorziati o sposati civilmente,  o non sposati.

Per loro si potrebbe aprire la strada anche per accedere al sacramento della Comunione. "Vi parlo a nome della diocesi di Belluno-Feltre. C'è una parola iniziale da confidarvi:Scusate! C'è in questa parola la nostra consapevolezza di avervi spesso ignorato nelle nostre comunità parrocchiali. Forse avete anche sofferto per atteggiamenti tra noi di giudizio e di critica nei vostri confronti. Abbiamo anche per lungo tempo dichiarato che non potevate essere pienamente ammessi ai sacramenti della Penitenza e dell'Eucarestia, mentre in molti di voi c'era il desiderio di essere sostenuti dal dono dei sacramenti e dall'affetto di una comunità".

Poi prosegue il vescovo:"In questo ci siamo irrigiditi su una visione molto formale delle situazioni familiari a cui eravate pervenuti. Abbiamo sbagliato a non considerare altrettanto la situazione personale, i sogni che avevate alimentato, la vostra vocazione alla vita coniugale con i progetti di vita che comportava, seppure incorsi in vicende familiari travagliate, dove tanti fattori possono essere stati decisivi ad ostacolare tutto questo. È proprio in queste situazioni complesse che la responsabilità personale ha bisogno di essere sostenuta e aiutata proprio nelle sue fragilità. A chi tra voi si è scoraggiato e ha lasciato le nostre comunità parrocchiali, siamo qui per confidarvi che ci mancate e che sentiamo di aver bisogno di voi e della vostra testimonianza di vita!".

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