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venerdì 29 novembre 2019

Milano dedica ad Alda Merini il "suo ponte" sul Naviglio Grande


A dieci anni dalla sua scomparsa il capoluogo lombardo dedica alla poetessa Alda Merini, il ponte lungo il Naviglio Grande ad angolo con via Corsico che spesso attraversava.

I ponti per conformazione uniscono due mete distanti, chissà se attraversando il "Ponte Alda Merini", chi vi cammina sopra possa sentirsi traghettato dal mondo contemporaneo a quello della poesia.

Sì, perché, finalmente a 10 anni dalla morte della celebre poetessa, la sua Milano le dedica un ponte. La targa è stata posta il 1° Novembre ( in ricorrenza del giorno della scomparsa), e alla cerimonia erano presenti l'assessore Del Corno, la presidente dell'Associazione Alda Merini, Marina Bignetti e del presidente Case delle Artiste, Vincenzo Pezzuto.

Il ponte dedicatole è proprio quello dove soleva passeggiare la "poetessa dei Navigli", si trova in via Corsico, lungo il Naviglio Grande. È un omaggio, che la sua città ha voluto fare ad Alda Merini in occasione del decennale della sua scomparsa ed è la prima di tante iniziative organizzate dal Comune per l'occasione.

La poetessa ha amato tanto Milano e i milanesi hanno tanto amato ed amano la Merini. Le sue poesie divennero presto un punto di riferimento per una generazione giovane che amava il suo modo di comunicare.

La sua figura era importante e al contempo vicina. Era facile ritrovarla seduta al suo bar preferito lungo il Naviglio Grande, intenta a scrivere poesie; oppure avvistarla a passeggiare su quel ponte e a scambiare parole con qualcuno da cui poter trarre ispirazione poi per i suoi scritti.

Sempre da quel ponte si può ancora ammirare il suo monolocale in via Ripa Ticinese 47. Doveroso ma sentito questo omaggio.

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