A Katmandu c'è una sorta di monastero femminile di Buddismo dove le monache praticano contemporaneamente preghiere e arti marziali.
Le chiamano "sorelle senza pietà" e sono le monache di Kathmandu, maestre di Kung fu, le più potenti interpreti di un' arte marziale al femminile e forma particolare di misticismo.
In tutto sono 350 donne dai 6 agli 80 anni, appartenenti al Drukpa, l'Ordine dei draghi della scuola di Buddhismo tibetano.
La loro missione non è convertire le persone o fare rispettare i precetti a suon di ceffoni, ma utilizzare le arti marziali come veicolo d'iniziazione alla vita religiosa.
Punto cardine dell' identità di queste suore è la maestria nelle arti marziali, ciò le tende impavide, coraggiose e devote. Si allenano 6 giorni a settimana, coltivando l'unione tra arti marziali e spiritualità.
Le suore Drukpa sostengono "l'uguaglianza di genere, la forma fisica, uno stile di vita rispettoso dell'ambiente e il rispetto per tutti gli esseri viventi ".
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