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mercoledì 10 ottobre 2018

La pasta per posta

In Gran Bretagna la pasta arriva nella buca delle lettere insieme anche a sugo e parmigiano.

Cosa fanno gli italiani che vivono all'estero se gli viene voglia di pasta? Mettono in piedi una start-up, la "Pasta Evangelist" che vi assicura un bel piatto di pasta, completo di tutti i condimenti, prontamente consegnato a casa.

Gli evangelisti della pasta, perché si sa che il "primo piatto" per gli italiani è religione, spediscono la pasta per posta a Londra e nel resto dell'Inghilterra, per il momento. L'iniziativa prese il via l'Ottobre 2016, ma nel primo mese aveva consegnato appena 30 porzioni di gnocchi con il pesto genovese, poi la voce s'è diffusa per arrivare a Settembre 2018, quando le porzioni di pasta consegnate sono state circa 10.000. La pietanza viene recapitata in delle speciali confezioni, studiate per passare attraverso le tipiche buche per le lettere delle porte inglesi. Nella confezione ci sono anche i sughi o quant'altro per condirla secondo la richiesta della ricetta tradizionale legata al formato di pasta.

La pasta per posta viene consegnata a domicilio entro 24 ore dalla sua produzione, e i clienti possono ordinare via internet. Qualcuno è ancora scettico, eppure chi l'ha provata si ritiene molto soddisfatto e gli ottimi apprezzamenti hanno permesso alla start-up italo-inglese di raccogliere oltre 2 milioni di euro di finanziamenti.

Solo l'ingegno e la passione culinaria degli italiani potevano ideare un servizio simile. La pasta a domicilio, un piacere già pronto per l'uso da far conoscere anche agli inglesi.

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