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mercoledì 20 maggio 2020

Avi Schiffman: " Il 17enne che ha rifiutato 8 milioni di dollari per il suo sito sul Covid19"

 
"Non sono uno speculatore, non voglio approfittarne. In realtà ho altri piani per il mio futuro. Ma un lavoro come questo avrebbe dovuto farlo l'Oms, non un ragazzino".

Con queste parole, Avi Schiffman ha rifiutato un'offerta di 8 milioni di dollari. Lui ha ideato il sito ncov2019, utile nel fornire informazioni in tempo reale sulla pandemia da Coronavirus nel mondo.

Non lo fa per i soldi, infatti, si accontenta di una micro donazione che chi vuole fa volontariamente  sotto l'hashtag "Buy me a coffee". Ha scelto di non cedere alle lusinghe di chi gli ha offerto 8 milioni di dollari per comprare il suo sito di tracciamento del Covid 19.

Ha detto di no ad un lavoro in Microsoft  e ad altre proposte di contratto,  a offerte milionarie che gli sono arrivate da inserzionisti pubblicitari: "Non sono uno speculatori, non voglio approfittarne. In realtà ho altri piani per il futuro".

Gli basta quello che riesce a racimolare con le donazioni e, soprattutto, la grande soddisfazione che il suo lavoro è apprezzato e seguito da 30 milioni di persone al giorno in tutto il pianeta.

Il sito di Avi fa registrare qualcosa come 700 milioni di utenti unici. Un sito graficamente molto pulito, minimalista, facile da navigare, ma, soprattutto, denso di numeri, informazioni, mappe, una pagina wiki, interattivo e naturalmente i link alle fonti e alle organizzazioni ufficiali.  Nonostante la giovane età e talento da vendere, Avi ha mostrato grande maturità e lungimiranza... Benché su una cosa ha veramente ragione, altri, l'OMS, in primi, avrebbe dovuto creare un sito del genere.

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