In Italia è moria di kiwi. Le radici appassiscono, le foglie cadono, i frutti non si sviluppano. Colpa di una misteriosa malattia che da otto anni colpisce i kiwi della penisola.
L'Italia è tra i leader mondiali per la produzione di kiwi. È il secondo più grande produttore dopo la Cina e prima della Nuova Zelanda, producendo circa 555 mila tonnellate annue di questo frutto.
Questo primato è messo però in pericolo da una malattia di cui non si conoscono ancora le cause precise e che è tornata a colpire nell'estate 2020. Nell'Agro Pontino, principale area produttiva del settore nella penisola, la moria è tornata ad attaccare il 20% della superficie: quasi duemila ettari di kiwi sono andati persi, mentre altre coltivazioni sono state toccate anche nel veronese, Friuli Venezia Giulia (10%), Lombardia, Calabria ed Emilia Romagna.
Per questo, il sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe D'Abbate ha dovuto concentrarsi sul problema e ha promesso che entro la fine di Settembre verrà istituito uno specifico gruppo di lavoro tecnico-scientifico per investigare su questa misteriosa malattia che colpisce le piante.
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