Il Ministro dell'Ambiente israeliano annuncia che nello Stato ebraico sono abolite le pellicce. È il primo Paese al mondo. La nota afferma "il commercio, l'importazione e l'esportazione di pellicce animali sarà vietato, ad eccezione degli utilizzi per la ricerca, lo studio e alcune tradizioni religiose".
Lo Stato d'Israele ha avuto una svolta ambientalista. Lo stesso Ministro dell'Ambiente ha annunciato che: "Il commercio, l'importazione e l'esportazione di pellicce animali sarà vietato, ad eccezione degli utilizzi per la ricerca, lo studio e alcune tradizioni religiose".
La pelliccia, infatti, viene utilizzata per i copricapo tradizionali indossati da alcuni ultraortodossi, gli Shreitmel. Il decreto ministeriale entrerà in vigore fra sei mesi e di fatto rende Israele il primo Paese al mondo a vietare l'utilizzo di pellicce nell'abbigliamento.
I primi ad accogliere positivamente la notizia sono state le associazioni animaliste che auspicano l'adesione anche degli altri Paesi e che vietino la vendita barbarica e crudele di "pelliccia insanguinata per la moda".
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