In provincia di Bologna un'intera classe della scuola media Vegetti ha imparato a leggere in Braille per aiutare la compagna ipovedente.
C'è gioventù e gioventù. Quella degli studenti di una classe della scuola media Vegetti di Vergato, in provincia di Bologna, si è distinta per un bel gesto.
Nell'ambito del progetto "Erasmus + Solidarietà: a vous les jeunes", un'intera classe ha imparato a leggere e scrivere in Braille per stare vicino, provare le stesse emozioni della loro compagna ipovedente.
La ragazza è scappata due anni fa dalla guerra in Siria insieme alla sua famiglia. L'idea è partita da Elena Venturini, sua maestra di sostegno che insieme alla prof di francese hanno coordinato il progetto " Erasmus + Solidarietà: a vous les jeunes".
L'hanno proposta ai compagni, che riscontrando l'entusiasmo di molti della classe hanno deciso di organizzare un laboratorio, nel rispetto di tutte le normative vigenti di distanziamento.
I compagni, guidati dalle prof, nel laboratorio hanno imparato ad usare una dattilo-Braille arrivata dall'ufficio scolastico, a capire come funziona questo tipo di scrittura e anche a mettersi nei panni della loro compagna e a capire meglio cosa prova e cosa vive ogni giorno e cosa vivono e provano le persone non vedenti o ipovedenti nell'approcciarsi con la realtà o ad apprendere nel caso di persone in età scolare.
C'è gioventù e gioventù, ma questa ci piace, soprattutto perché con i giusti esempi, risponde bene.
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